Per oculo od occhio s'intende, in architettura, un'apertura di forma circolare praticata nelle pareti di un edificio.[1][2]
Generalità
[modifica | modifica wikitesto]Il termine viene spesso usato anche per l'apertura circolare che si può ritrovare alla sommità di una cupola, con lo scopo di fare entrare luce all'interno della costruzione.[3] L'apertura dell'oculo di una cupola corrisponde, per posizione e dal punto di vista statico, a quella della chiave di volta in un arco. Per stabilizzare questo punto critico, l'oculo di costruzioni come il Pantheon è rinforzato da una cornice dotata di elementi metallici.[4]
Un oculo può spesso essere solo dipinto (effetto Trompe-l'œil).
Esempi di oculi architettonici
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Oculo aperto nel soffitto d'ispirazione safavide dello Hasht Behesht, un palazzo situato a Ispahan, in Iran.
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La cupola a cassoni ottagonali e l'oculus della chiesa di San Bernardo alle Terme a Roma.
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Oculus pentalobato nella chiesa di San Biagio a Lacommande (Pirenei Atlantici, Francia).
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Oculo quadrilobato della chiesa di Saint-Epvre di Vomécourt (dipartimento dei Vosgi, Francia): aperto nel muro della facciata nord-est dell'edificio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ òcchio, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, vol. 1, Firenze, Sansoni, 1968. In Glossario.
- ^ opàion, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ alssa.altervista
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) oculus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.