Octave Hamelin (Le Lion-d'Angers, 22 luglio 1856 – Landes, 11 settembre 1907) è stato un filosofo francese.
Biografia e pensiero
[modifica | modifica wikitesto]Discepolo del fenomenista Charles Renouvier, fu professore alla Sorbona.
Muovendo dalla gnoseologia kantiana del suo maestro, ne diede un'interpretazione vicina a quella degli idealisti:[1] egli identifica la rappresentazione con la realtà, e accetta il metodo dialettico fondato però non sulla contraddizione, ma sulla correlazione.
Pur richiamandosi a Hegel, pertanto, egli rivolge i propri interessi non tanto all'autocoscienza dell'Assoluto, bensì a questioni di natura etica incentrate sul «pieno e intero dispiegamento della persona umana».[2]
Attraverso questo suo processo del pensiero, detto idealismo sintetico,[3][4] connotato dalla triade tesi-antitesi-sintesi,[1] egli perviene alla deduzione di undici categorie progressivamente meno astratte, di cui la più concreta è quella di personalità, che Hamelin concepisce come un'unità sistematica avente in sé tutte le condizioni della propria attività e indipendenza.[1]
Sulla base di tali conclusioni personalistiche, egli afferma infine come «ipotesi ragionevole» il teismo, cioè la concezione di una personalità infinita quale centro di unione delle persone finite.[4]
Hamelin è autore di studi storici, pubblicati postumi, su Cartesio, Aristotele, Renouvier, e di un'opera sistematica, il Saggio sugli elementi principali della rappresentazione (1907).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Guido Calogero, Octave Hamelin, in Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- ^ Vittorio Mathieu, Idealismo, in Enciclopedia del Novecento, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978.
- ^ Carla Canullo, La philosophie de l'esprit (PDF), in Maurizio Pagano (a cura di), Lo Spirito: percorsi nella filosofia e nelle culture, Milano-Udine, Mimesis, 2011, pp. 573-589.
- ^ a b Sofia Vanni-Rovighi, "L'idéalisme français contemporain", di A. Etcheverry, in Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, recensione, vol. 30, n. 2, 1938, JSTOR 43064375.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Octave Hamelin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hamelin, Octave, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, HAMELIN, Octave, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Hamelin, Octave, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Opere di Octave Hamelin, su Open Library, Internet Archive.
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