Occult | |
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Paese d'origine | Paesi Bassi |
Genere | Thrash metal[1] Black metal[1] |
Periodo di attività musicale | 1992 – 2005 (con cambio nome in Legion of the Damned) |
Etichetta | Karmageddon Media |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 5 |
Opere audiovisive | 1 |
Sito ufficiale | |
Gli Occult sono stati un gruppo thrash metal/black metal originario dei Paesi Bassi, formatosi nel 1992 e scioltosi nel 2004, con il cambio del nome in Legion of the Damned. Il gruppo trattava tematiche che vanno dall'horror alla religione, e dall'occultismo ad eventi apocalittici.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo, seppur con un discreto successo data la nuova dimensione a cui aveva portato il thrash metal europeo, raggiunge un punto di non ritorno al momento dell'abbandono di Rachel Heyzer e l'avvento di alcuni problemi con l'etichetta Karmageddon Media; tutto ciò porta allo scioglimento della band, costringendo i componenti rimasti ad attuare un repentino cambio di label e del nome in Legion of the Damned.[2]
Il 21 maggio 2011 il bassista Twan Fleuren, presente nel gruppo dal 1999 sino allo scioglimento, si è tolto la vita.[3]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ultima formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Erik Fleuren - batteria
- Maurice "Sephiroth" Swinkels - voce
- Richard Ebisch - chitarra
- Twan Fleuren - basso
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Album in studio
- 1994 - Prepare to Meet Thy Doom
- 1996 - The Enemy Within
- 1999 - Of Flesh and Blood
- 2002 - Rage to Revenge
- 2003 - Elegy for the Weak
- Demo
- 1992 - Livedemo
- 1993 - Studiodemo 1993
- 1993 - Livedemo II
- 1997 - Promo '97
- 1998 - Promo '98
- Singoli
- 2001 - Violence & Hatred
- DVD
- 2003 - To Be Thrashed by Occult
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Occult, su metal-archives.com, Encyclopaedia Metallum.
- ^ MTV sui motivi dello scioglimento e cambio nome della band.
- ^ Truemetal sulla scomparsa di Twan Fleuren., su truemetal.it. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2009).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 156147841 · BNF (FR) cb140227801 (data) |
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