Oasis of the Seas | |
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La Oasis of the Seas a Nassau nelle Bahamas, gennaio 2010. | |
Descrizione generale | |
Tipo | Nave da crociera |
Classe | Oasis |
Armatore | Royal Caribbean International |
Proprietà | Royal Caribbean Group |
Porto di registrazione | Nassau |
Identificazione | nominativo internazionale ITU: Numero MMSI: 311020600 |
Ordine | febbraio 2006 |
Costruttori | STX Europe |
Cantiere | Turku, Finlandia |
Impostazione | 19 giugno 2007 |
Varo | 22 novembre 2008 |
Completamento | 28 ottobre 2009 |
Entrata in servizio | dicembre 2009 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 225 282[1] tsl |
Lunghezza | 362 m |
Larghezza | fuori tutto 47 m |
Altezza | massima 72 m |
Pescaggio | 9,3 m |
Propulsione | 3 motori Wärtsilä 12V46 (13860 kW / 18 590 CV per motore) 3 motori Wärtsilä 16V46 (18 480 kW/ 24 780 CV per motore)[2] in totale 104 MW 3 pod di propulsione azimutali ABB (Asea Brown Boveri) Azipod[3] 20 MW per pod[4] |
Numero di cabine | 2700 |
Equipaggio | 2165 |
Passeggeri | 5400 (occupazione massima) |
voci di navi passeggeri presenti su Teknopedia |
La Oasis of the Seas è una nave da crociera della compagnia di navigazione Royal Caribbean International. Ha tre navi gemelle: la Allure of the Seas, la Harmony of the Seas e la Symphony of the Seas.
Dati generali
[modifica | modifica wikitesto]Con i suoi 362 m di lunghezza, 47 m di larghezza (sulla linea di galleggiamento) e 220 000 tonnellate di stazza, al momento del varo era la nave passeggeri più grande del mondo, superando il record di grandezza appartenente precedentemente alla Freedom of the Seas (nave della medesima compagnia crocieristica).
Ordinata nel febbraio 2006, la costruzione ha avuto inizio nel 2007 e il varo ufficiale è avvenuto il 22 novembre 2008[5].
Una volta terminato il completamento nei cantieri navali di Turku, in Finlandia, l'entrata in servizio con il viaggio inaugurale è stata programmata per l'inizio di dicembre del 2009 ospitando 5 400 passeggeri in 2 700 camere distribuite su 16 ponti.
Insieme alle sue navi gemelle, fa parte del Progetto Genesi[6].
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Le tre eliche, installate su propulsori azimutali (Pod), sono in grado di ruotare di 360° intorno ad un asse verticale; sono spinte da motori elettrici alimentati dai sei banchi di generatori diesel della nave e sono controllabili tramite un joystick dal ponte di comando. I rimorchiatori nelle manovre in porto sono superflui[7].
La stazza lorda della Oasis of the Seas ammonta a 225 282 tsl.[8] Il suo dislocamento - ovvero la reale massa della nave - è stimata a 100 000 tonnellate metriche, leggermente inferiore a quella di una nave portaerei americana di classe Nimitz[9].
Per mantenere la nave stabile senza aumentare eccessivamente il pescaggio, i progettisti hanno creato un ampio scafo; la parte di nave che si trova al di sotto della superficie dell'acqua è di soltanto 9.3 metri, corrispondente ad una piccola percentuale della sua altezza totale.
Interni
[modifica | modifica wikitesto]Il Progetto Genesi prevede interni radicalmente diversi dalle convenzionali navi da crociera.
La Boardwalk è una delle sue innovazioni: l'area è una passeggiata a cielo aperto con vari locali, progettata per somigliare ad un borgo mediterraneo. I balconcini di alcune camere vi si affacciano sopra per i due lati più lunghi, su sei ponti; la parete rivolta a prua è una vetrata e separa l'area da un grande locale notturno; a poppa, all'aperto, si trova un anfiteatro, l'Aqua Theater, dedicato agli spettacoli acquatici.
Con il nome di Central Park viene definita una zona simile alla Boardwalk, ma costituita da un grande giardino, anch'essa a cielo aperto dove si trovano punti di ristoro piuttosto sofisticati ed eleganti. È dotata di centinaia di piante diverse, curate totalmente a mano dal giardiniere di bordo.
Mentre il nome di Royal Promenade è relativo all'area commerciale della nave, situata nei tre ponti appena sotto Central Park, al quale si può anche accedere da un innovativo bar in grado di spostarsi verticalmente dalla Royal Promenade ad, appunto, Central Park.
Il ponte superiore è occupato in gran parte dalla zona sportiva e da quella delle piscine. La prima è costituita da un campo sportivo funzionale a molteplici sport, un campo da golf, una pista da corsa e due simulatori di onde per il surf (al di fuori della zona specifica vi sono anche due pareti per arrampicate). La zona piscine comprende diverse vasche, ognuna con una caratteristica particolare, come l'H2O Zone, dedicata ai bambini; molte altre vasche più piccole dotate di idromassaggio ed un grande solarium che si differenzia dalle navi delle altre compagnie perché fisso, quindi con altre piscine ed attrezzature situate al suo interno. È da ricordare che le piscine di questa nave sono grandi e capienti per circa il doppio della precedente classe Freedom che deteneva il record di maggiore stazza.
È presente anche una zona destinata specificatamente ai bambini, denominata Youth Zone, letteralmente "area per i giovani", relativamente più curata rispetto alle altre compagnie crocieristiche, un esempio può essere il teatro dedicato esclusivamente ai bambini.
Poi c'è l'area dedicata agli spettacoli, come in tutte le navi da crociera, che però è di proporzioni simili a quelle della nave stessa: include un casinò, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, alcuni locali dotati di piano bar e di un teatro, che quindi sono visibilmente più grandi. Il 15 settembre 2014 è attraccata per la prima volta nel porto di Civitavecchia (Roma) proveniente da Barcellona in occasione della prima crociera nel Mediterraneo di una nave della sua classe.
Citazioni e riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]La nave è stata ampiamente descritta nell'episodio "Navi da Record" della trasmissione "Megacostruzioni" realizzata da National Geographic Channel.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su exchange.dnv.com. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
- ^ Copia archiviata (PDF), su cruiseweb.nl. URL consultato il 24 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2009).
- ^ ABB powers the world’s largest cruise ship, su abb.com, ABB Group. URL consultato il 25 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2008).
- ^ Oasis of the Seas Luxury Cruise Liner, su ship-technology.com.
- ^ (EN) Notizia del varo Archiviato il 20 febbraio 2011 in Internet Archive.
- ^ Royal Caribbean International Orders Bold New Ship Archiviato il 9 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ World's Largest Cruise Ship Pulls 360s with Joystick Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive.
- ^ DNV Exchange Vessel Info - OASIS OF THE SEAS, su exchange.dnv.com. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
- ^ If Royal Caribbean builds it, 6,400 could come, su boston.com, 7 febbraio 2006. URL consultato il 17 ottobre 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su MS Oasis of the Seas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Oasis of the Seas su RoyalCaribbean.com, su royalcaribbean.com.
- (EN) Oasis of the Seas su ship-technology.com, su ship-technology.com.
- (EN) Scheda sul sito DET NORSKE VERITAS, su exchange.dnv.com. URL consultato il 16 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).
- (EN) L'attuale posizione mediante il sito sailwx.info, su sailwx.info. URL consultato il 16 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).