...non dite a mamma che la babysitter è morta! (Don't Tell Mom the BabySitter's Dead) è un film statunitense del 1991 diretto da Stephen Herek.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Prima di partire per un viaggio all'estero in compagnia del suo nuovo fidanzato, la signora Crandell si era tanto raccomandata con i suoi cinque ragazzi: “Fate i bravi, e ubbidite alla babysitter come fareste con me”. Ma quando l'anziana e dittatoriale signora, incaricata di sorvegliare i cinque ragazzi, improvvisamente “toglie il disturbo” per cause naturali, la situazione precipita: l'estate di libertà che Sue Ellen e i suoi fratelli, Kenny, Zach, Melissa e Walter, già pregustavano diventa una lunga sequenza di imprevedibili complicazioni. Senza soldi e senza la possibilità di resistere per due mesi, Sue Ellen, la maggiore della famiglia Crandell, si finge una grande manager per ottenere il posto di dirigente in una multinazionale di moda. La ragazzina viene assunta senza troppe domande dalla vicepresidente, Rose Lindsey, e presto comincia a dare filo da torcere alle più esperte del settore, unendo alla sua grande voglia d'imparare il fresco gusto adolescenziale che non si sforza di avere. Ma le bugie portano ad altre bugie … e quando la società rischia la bancarotta, solo le sue “giovani” idee potranno salvare il suo lavoro e quello dei suoi nuovi amici.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Segue un elenco dei brani inclusi nel film:
- Draggin' the Line - Beat Goes Bang
- Perfect World - Alias
- What She Don't Know - Flame
- Keep the Faith - Valentine
- Chains - Lorraine Lewis
- I Only Have Eyes For You - Timothy B. Schmit
- The Best Thing - Boom Crash Opera
- Viva La Vogue - Army of Lovers
- Stampede - Brad Gillis
- Bitter - Terrell
- Life's Rich Tapestry - Modern English
- Children of the Fire - Mike Reeves
- Runnin' on Luck Again - Valentine
- Gimme Some Money - Spinal Tap
- As Time Goes By - Herman Hupfield
- Twilight Zone Theme - Marius Constant
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leonard Maltin, Don't Tell Mom the Babysitter's Dead, in Leonard Maltin's Movie Guide: 2015 Edition The Modern Era, Penguin Group, 2014, ISBN 978-0-698-18361-2.
- Paolo Mereghetti, Non dite a mamma che la babysitter è morta, in Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, vol. 2, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010, p. 2281, ISBN 978-88-6073-626-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su FilmAffinity.
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) ...non dite a mamma che la babysitter è morta!, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.