Nino Veglia (Napoli, 14 febbraio 1922[1] – Napoli, 17 gennaio 1982) è stato un attore e impresario teatrale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel dopoguerra entrò nella compagnia di Eduardo De Filippo, per una lunga serie di commedie che furono trasmesse anche dai microfoni della Rai.
Con la moglie Luisa Conte diede inizio al recupero del Teatro Sannazzaro, che riaprì nel 1971 con la commedia Annella di Portacapuana, rappresentata dalla compagnia Stabile Napoletana.
Prosa radiofonica
[modifica | modifica wikitesto]- Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, regia di Eduardo De Filippo, trasmessa il 7 agosto 1956.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Processo alla città, regia di Luigi Zampa (1953)
- Questi fantasmi, regia di Eduardo De Filippo (1954)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Racconti napoletani di Giuseppe Marotta, regia di Giuseppe Di Martino (1962)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La data di nascita è ricavabile dall'indice di Google Books che cita due libri: 1) AA. VV., Meridione: Sud e Nord nel mondo, Volume 2, Numeri 4-6, Edizioni scientifiche italiane, 2002; 2) Enzo Grano, La sceneggiata, ABE, 1976.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Archivi di Teatro Napoli, Foto di Nino Veglia, su cir.campania.beniculturali.it. URL consultato il 17 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).