Niccolò Ricciolini (Roma, 1º febbraio 1687 – Roma, 15 ottobre 1772) è stato un pittore italiano del periodo barocco specializzato in temi religiosi.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Michelangelo Ricciolini, da cui apprese i ridumenti della pittura, frequentò successivamente l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Pietro da Cortona e ricevette un premio nel 1703. Divenne membro della Confraternita dei Virtuosi il 18 giugno 1719 e dell'omonima accademia il 7 settembre 1721.
Gareggiò contro Marcantonio Franceschini per la decorazione musiva del Vaticano. I suoi progetti si concretizzarono nei mosaici della Crocifissione di San Pietro e in un dipinto della Deposizione dalla Croce.[2]
Molte sue opere sono conservate presso diverse chiese di Roma.[3]
Tra i suoi allievi vi fu Giuseppe Angelini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Georg Kaspar Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexicon, 1843. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers: Biographical and Critical, G. Bell and sons, 1889. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Ricciolini, Niccolò, su Benezit Dictionary of Artists. URL consultato il 3 febbraio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Niccolò Ricciolini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Barbara Guerrieri Borsoi, RICCIOLINI, Niccolò, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 87, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
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