Nazzareno Orlandi (Ascoli Piceno, 29 maggio 1861 – Buenos Aires, 1952) è stato un pittore italiano.
Dopo gli studi di disegno nella sua città natale Ascoli Piceno, frequentò a Firenze l’Accademia di Belle Arti. Durante i tre anni di servizio militare si dedicò a disegnare e dipingere soggetti militari e scene di guerra.
Nel 1880 collabora con Domenico Ferri (1861-1952) alla decorazione esterna di Palazzo Ferri di Ascoli Piceno [1]
Nel 1889 ottiene dal governo argentino alcune commissioni per cui si reca a Buenos Aires dove si stabilisce nel 1899.
Attività in Argentina
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1890 esegue lavori di decorazione nell’ex Palazzo della Stampa oggi Casa della Cultura.
Nel 1903 affresca la cupola della chiesa di Sant’Elmo, il teatro La Comedia, il Circolo Italiano a Buenos Aires.
Nel 1916 il Palazzo Paz oggi Circolo Militare, la ex Biblioteca Nazionale, la scuola normale Mariano Acosta a Buenos Aires e la navata centrale della cattedrale di Córdoba.
Nel 1919 Affresca il plafone del salone principale dell’ex cine-teatro Gran Splendid, oggi Libreria del Ateneo, in Buenos Aires.
Collaborò al progetto decorativo del Teatro Rivera Indarte con Francesco Tamburini e Gonzaga Coni. Lavorò anche alla decorazione del vecchio Palazzo della Borsa e con Domenico Fontana nella decorazione di alcune parti del Teatro Colón.
Altri suoi lavori sono la decorazione della navata centrale della chiesa del Salvatore a Buenos Aires.
Morì a Buenos Aires nel 1952.
Dipinti
[modifica | modifica wikitesto]Esposti a Venezia nel 1887
[modifica | modifica wikitesto]- Pro patria;
- Ozio in quartiere
- Mi ama, non mi ama?
- Sana
- Pensieri profani.
altri
[modifica | modifica wikitesto]- Avamposti
- Scuola
- In chiesa
- Studi
- Cucina militare
- Prigione semplice
- Porta Capitricina
- Ricordi dell'Adriatico
- San Vittore
- Marina
- L'uscita dei coscritti
- Passeggiata
- Esplorazioni
- Ricordi d'Ascoli.
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- 1893 vince la medaglia d’oro alla Esposizione Internazionale di Chicago, Illinois
- 1897 partecipa alla Biennale di Venezia
- 1910 è nominato Accademico onorario dell’Accademia di Belle Arti applicate all’industria del Comune di Firenze
- 1927 vince il primo premio alla Esposizione di Arti applicate organizzata dalla Commissione delle Feste Popolari sotto l’egida del comune di Buenos Aires
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte: Comune di Ascoli Piceno PALAZZO FERRI (sec.XVII)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Programa Murales de Buenos Ayres
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