Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 15 |
Federazione | Zimbabwe Rugby Union |
Soprannome | «Sables» |
Piazzamento | 44ª (4 novembre 2019) |
Sponsor tecnico | Canterbury of New Zealand |
Esordio internazionale | |
Zimbabwe 0-28 Zambia Harare, 22 settembre 2007 | |
Migliore vittoria | |
Zimbabwe 39-0 Zambia Harare, 3 giugno 2017 | |
Peggiore sconfitta | |
Zimbabwe 0-28 Zambia Harare, 22 settembre 2007 | |
Statistiche aggiornate al 6 gennaio 2019 |
La nazionale di rugby a 15 femminile dello Zimbabwe (in inglese Zimbabwe women’s national rugby union team) è la selezione di rugby a 15 femminile che rappresenta lo Zimbabwe in ambito internazionale. Essa opera sotto la giurisdizione di Zimbabwe Rugby Union.
Nata nel 2007[1], ha disputato a tutto il 2018 6 incontri internazionali, 4 dei quali contro le confinanti dello Zambia.
Tra il primo e il secondo incontro internazionale dello Zimbabwe, tenutosi nel 2017, sono intercorsi 10 anni. Al 4 novembre 2019 la squadra occupa la 44ª posizione del ranking World Rugby.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Benché la federazione rugbistica dello Zimbabwe (all'epoca nota come federazione rhodesiana) sia tra le più antiche del mondo, essendo nata a fine XIX secolo, la disciplina al femminile ricevette riconoscimento ufficiale nel Paese solo nel 2000[2], con la nascita di un campionato disputato da 8 squadre, cinque delle quali nell'area della capitale Harare.
Occorsero tuttavia altri sette anni prima di debuttare internazionalmente: l'occasione fu l'avvio del programma femminile nel confinante Zambia, che nel 2006 aveva visto la nascita delle prime squadre a Lusaka[3]. Il 22 settembre 2007 ad Harare, quindi, le due formazioni nazionali di Zambia e Zimbabwe videro la luce affrontandosi in un incontro che vide le visitatrici imporsi per 28-0[3][4].
Esattamente come nel caso delle vicine, l'esordio si rivelò una falsa partenza perché lo sviluppo internazionale dovette attendere un altro decennio: fu solo a fine aprile del 2017 infatti che, benché non in un test match, una formazione nazionale zimbabwese scese nuovamente in campo. A Gaborone la squadra perse 10-17 contro un XV delle padrone di casa del Botswana[5]; il 3 giugno successivo, ad Harare, lo Zimbabwe vinse 39-0 sullo Zambia[3] e in luglio, in una partita valida come test match, batté il Botswana 10-5 a Bulawayo[6].
Nel luglio 2018, un anno dopo le ultime partite internazionali di entrambe le squadre, esse si reincontrarono a Mufulira in Zambia per un doppio incontro a latere degli impegni delle corrispettive squadre maschili. Lo Zimbabwe perse entrambi gli incontri benché di misura, 18-19 il primo[7] e 3-7 il secondo[8].
Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Le formazioni rugbistiche dello Zimbabwe giocano in verde, colore predominante della bandiera della Rhodesia, nome del Paese fino al 1979, e successivamente uno dei colori della bandiera nazionale insieme al giallo e al rosso; con diverse variazioni (miste ai citati colori o al bianco) le uniformi di gioco hanno sempre mantenuto tale colore.
Il distintivo che appare sulle maglie di gioco è lo stemma nazionale del Paese, che figura anche sul campo bianco a sinistra nella bandiera: si tratta di un rapace stilizzato noto come Uccello dello Zimbabwe (in inglese Zimbabwe Bird) che campeggia su una stella rossa, simbolo del socialismo cui il governo del Paese si ispira.
Dal 2018 il fornitore tecnico delle squadre zimbabwesi è l'azienda britannica di equipaggiamento sportivo Canterbury of New Zealand[9], che per la sua prima stagione ha presentato una prima uniforme completamente bianca con inserti verdi, riservando il verde alla seconda uniforme.
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Incontri disputati
[modifica | modifica wikitesto]Data | Sede | Incontro | Note |
---|---|---|---|
22 settembre 2007 | Harare | Zimbabwe — Zambia 0-28 | Test match |
3 giugno 2017 | Harare | Zimbabwe — Zambia 39-0 | Test match |
22 luglio 2017 | Bulawayo | Zimbabwe — Botswana 10-5 | Test match |
11 luglio 2018 | Mufulira | Zambia — Zimbabwe 19-18 | Test match |
14 luglio 2018 | Mufulira | Zambia — Zimbabwe 7-3 | Test match |
Riepilogo per avversario
[modifica | modifica wikitesto]Avversario | Primo incontro | G | V | N | P | PF | PS | % V/G |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Botswana | 2017 | 1 | 1 | 0 | 0 | 10 | 5 | 100 |
Zambia | 2007 | 4 | 1 | 0 | 3 | 60 | 54 | 25 |
Totale | 5 | 2 | 0 | 3 | 70 | 59 | 40 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Zimbabwe's Women Rugby Players In First Home International Match, su zimbabwerugby.com, Zimbabwe Rugby Union, 23 settembre 2007. URL consultato il 6 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2009).
- ^ (EN) Zimbabwe: Overwhelming Response to Women's Rugby, in The Standard, Harare, 22 ottobre 2000. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
- ^ a b c (EN) John Birch, Zambia reviving African test rugby, su scrumqueens.com, Scrum Queens, 28 giugno 2017. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
- ^ (EN) Zimbabwe's Women Rugby Players In First Home International Match, in VOA Zimbabwe, 21 settembre 2007. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
- ^ (EN) John Birch, Botswana beat Zimbabwe, in Scrum Queens, 1º maggio 2017. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
- ^ (EN) John Birch, Early whistle frustrates Botswana, in Scrum Queens, 23 luglio 217. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
- ^ (EN) Zambia Rugby Union: The Mopani Copper Mines PLC has gone above and beyond in ensuring a successful Africa Rugby Silver Cup tournament, in CNBC Africa, 13 luglio 2018. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
- ^ (EN) Zambia One Step Closer to Gold Cup Qualification, su rugbyafrique.com, Rugby Afrique, 17 luglio 2018. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
- ^ (EN) Daniel Nhakaniso, Zimbabwe rugby enters new era, in The Standard, Harare. URL consultato l'8 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su zimbabwerugbyunion.co.zw.