National Union of Journalists | |
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Il quartier generale del NUJ a Gray's Inn Road, Londra | |
Abbreviazione | NUJ |
Tipo | unione sindacale |
Affiliazione internazionale | International Federation of Journalists, TDS, STUC, Irish Congress of Trade Unions, TUCG, National Shop Stewards Network |
Fondazione | 1907 |
Sede centrale | Londra |
Lingua ufficiale | inglese |
[www.nuj.org.uk Sito web] | |
Il National Union of Journalists (NUJ) è un sindacato di giornalisti del Regno Unito e della Repubblica d'Irlanda. Fondato nel 1907[1], conta più di 38.000 membri ed è affiliato alla Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ).
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]L'Unione Nazionale de Giornalisti presenta un consiglio direttivo nazionale per ciascuna delle seguenti aree di attività professionali, che corrispondono ad altrettante sezioni del sindacato: giornali e agenzie, freelance, riviste e libri, radiodiffusione, nuovi media e stampa, pubbliche relazioni.
Per l'Irlanda (Ulster e Repubblica d'Irlanda) e la Scozia esistono due consigli esecutivi nazionali che hanno competenza su tutti settori di attività del sindacato. L'Irish Executive Council possiede un maggiore grado di autonomia.[2]
I delegati del Regno Unito, dell'Irlanda e dell'Europa si riuniscono annualmente per eleggere il Consiglio Esecutivo Nazionale, un comitato di ventisette membri, del quale l'assemblea generale nomina anche il presidente, il vicepresidente e il tesoriere. Il segretario generale, eletto ogni cinque anni, ha la responsabilità dell'amministrazione ordinaria del sindacato ed esercita il potere direttivo sul personale. Il Consiglio Esecutivo Nazionale viene convocato per discutere e assumere decisioni importanti come l'autorizzazione di operazioni industriali.
Il National Union of Journalists pubblica la rivista The Journalist.[3]
Segretari generali
[modifica | modifica wikitesto]- 1907: William Watts[4];
- 1918: Harry Richardson[4];
- 1936: Clemente Bundock[5];
- 1952: Jim Bradley[5];
- 1969: Ken Morgan[5];
- 1977: Ken Ashton[5];
- 1985: Harry Conroy[5];
- 1990: Steve Turner[5];
- 1992: John Foster[5];
- 2001: Jeremy Dear;
- 2011: Michelle Stanistreet.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tim Holmes e Liz Nice, Magazine Journalism, SAGE Publications, 10 novembre 2011, p. 53, ISBN 978-1-4462-9203-7.
- ^ NUJ - About Us, su nuj.org.uk.
- ^ The Journalist, WorldCat, OCLC 5301989.
- ^ a b ‘The editor should be absolutely independent, so long as he does not use his independence as a partisan ...’ The Journalist, novembre 2008
- ^ a b c d e f g Tim Gopsill, Greg Neale, Journalists: 100 Years of the NUJ
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale del National Union of Journalists, su nuj.org.uk. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2021).
- (EN) Catalogue of the NUJ archives, su mrc.epexio.com, Università di Warwick - Modern Records Centre.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 218681818 · LCCN (EN) n85033218 · J9U (EN, HE) 987007583385105171 |
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