Il nastro adesivo (a volte per antonomasia chiamato Scotch) è un nastro di plastica o carta a cui è applicata una sostanza adesiva. Il nastro può essere adesivo da un solo lato o da entrambi (nastro biadesivo), nel secondo caso una delle due facce del nastro è spesso protetta da una pellicola.
È utilizzato per incollare oggetti fra loro per lo più temporaneamente, ma anche permanentemente. L'adesione avviene per semplice contatto con l'oggetto.
I più diffusi sono preparati con adesivi sensibili alla pressione e sono autoadesivi. Esistono anche nastri adesivi termoattivabili (che prima dell'applicazione devono essere attivati con il calore) e nastri adesivi attivabili ad acqua (che devono essere bagnati con acqua).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'inventore del nastro adesivo fu lo statunitense Richard Drew, ricercatore della 3M, che lo creò nel 1925 e lo mise in commercio nel 1930. In Europa giunse solo nel 1937. Il nastro adesivo era fatto con colla da falegname e glicerina. Sembra però che la 3M, per risparmiare, usasse poca colla e che perciò qualcuno la accusò di essere "scozzese" (in riferimento alla stereotipata tirchieria degli scozzesi), da qui l'origine del nome "scotch".[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Tipi di nastro adesivo
[modifica | modifica wikitesto]- Nastro adesivo per imballaggio: in plastica, solitamente di colore avana, largo 50 mm, è usato per imballo o chiusura di scatole.
- Nastro adesivo trasparente: in plastica, spesso di piccole dimensioni (10–19 mm), è usato per casa, scuola e ufficio.
- Nastro da muro: in carta, è poco adesivo ed è utilizzato per essere incollato temporaneamente sulle pareti senza rovinarle, per esempio per coprire una superficie che non deve essere dipinta.
- Nastro isolante: in plastica elastica spessa, di solito PVC, è utilizzato per unire o isolare fili e altre apparecchiature elettriche.
- Nastro adesivo telato: è usato soprattutto nell'industria. Costituito da una matrice tessile laminata all'interno dello spessore del nastro adesivo stesso. È molto resistente alla trazione.
- Nastro adesivo medico: è utilizzato nelle medicazioni. Solitamente di colore bianco o rosa.
- Nastro biadesivo: ha uno strato adesivo su entrambe le facce.
- Nastro biadesivo fingerlift: è un particolare tipo di nastro biadesivo dotato di una pellicola di protezione maggiorata, più larga dello strato adesivo. Questo nastro è più facile da utilizzare soprattutto quando si indossano guanti.
Nastro adesivo da imballaggio
[modifica | modifica wikitesto]I vari tipi di nastro adesivo per imballaggio si differenziano fra loro per il supporto (PVC o PP) e per il tipo di colla. La colla più appiccicosa, adatta ad ogni tipo di materiale (carta, plastica, vetro...) è quella in gomma naturale. Gli altri tipi di colla sono la colla acrilica, adatta per applicazioni in cui la colla deve tenere anche per molti anni, e la colla hot melt, adatta per le nastratrici automatiche. Alcuni tipi di colla contengono solventi, altre sono a base d'acqua; le colle hot melt sono invece preparate per fusione e omogeneizzazione dei componenti.
I nastri adesivi più adatti all'utilizzo con uno stendinastro, generalmente nella misura classica di 5 cm per 66 metri sono:
- Nastro adesivo in polipropilene "PP" con colla in gomma naturale: è il tipo più economico, è rumoroso allo srotolamento, va tagliato con uno stendinastro o una lama.
- Nastro adesivo in polivinilcloruro "PVC" con colla in gomma naturale, più spesso del PP e molto rigido, è più costoso, è silenzioso allo srotolamento, può essere spezzato più facilmente, anche con le mani senza usare una lama.
Consigli per la scelta del tipo di nastro adesivo da imballaggio
[modifica | modifica wikitesto]- Il nastro in PVC è idoneo per ogni applicazione, non crea problemi al magazziniere, attacca su ogni tipo di materiale, ma è più costoso: è consigliabile quando il magazziniere deve lavorare di fretta o in posizioni scomode o su materiali difficili
- Il nastro in PP con colla in gomma naturale è molto appiccicoso (è la stessa colla usata per il PVC). Il supporto in PP è elastico, per cui se il nastro viene allungato nella fase di applicazione tende a ritornare alla lunghezza originaria. In questo ritorno elastico le alette del nastro vengono tirate e le molecole di colla delle alette vengono distaccate dalla scatola: tutti i nastri in PP patiscono il ritorno elastico, e vanno pertanto applicati con attenzione.
Se ben applicato è un nastro eccellente come rapporto qualità/prezzo
- Il nastro in PP con colla acrilica ha un prezzo inferiore a quello con colla in gomma naturale, ed è meno appiccicoso. I suoi pregi sono la silenziosità, l'alta trasparenza della colla e soprattutto la lunga tenuta della colla nel tempo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Focus N. 65 pag. 158
Altri progetti
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