Nasser bin Hamad Al Khalifa | |
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Lo sceicco Nasser nel 2021 | |
Sceicco | |
In carica | dall'8 maggio 1987 |
Nome completo | arabo: ناصر بن حمد آل خليفة |
Trattamento | Sua Altezza |
Nascita | 8 maggio 1987 |
Dinastia | Al Khalifa |
Padre | Hamad bin Isa Al Khalifa |
Madre | Sheia bint Hassan Al Khrayyesh Al Ajmi |
Consorte | Shaikha bint Mohammed Al Maktoum |
Figli | Hamad Muhammad Shaima Hamdan |
Religione | Sunnismo |
Nasser bin Hamad Al Khalifa | |
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Nascita | 8 maggio 1987 |
Dati militari | |
Paese servito | Bahrein |
Forza armata | Bahrain Royal Guards |
Anni di servizio | 2006 - oggi |
Grado | Tenente generale |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Nasser bin Hamad Al Khalifa (8 maggio 1987) è uno sceicco bahreinita.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Lo sceicco Nasser è nato nel 1987, primogenito di Hamad e di Sheia bint Hassan Al Khrayyesh Al Ajmi.[1]
Ha frequentato la Scuola nazionale Ibn Khaldun a Riyadh e la Reale accademia militare di Sandhurst.[1] L'11 agosto 2006 ricevette il grado di secondo tenente della Guardia Reale del Bahrein.[1] Il 30 giugno 2007 fu promosso al grado di tenente e il 30 giugno 2009 di capitano.[1] Il 16 giugno 2011 divenne colonnello e nello stesso anno comandante.[1]
Nel 2017 fu elevato al rango di brigadiere generale ed entrò come membro nel Supreme Defence Council (SDC) fino al 2020, quando vi divenne il Segretario Generale.[1] Il 5 ottobre 2018 fu promosso a maggior generale e nel 2019 divenne Consigliere per la Sicurezza Nazionale.[1] Nel 2023 è salito al grado di tenente generale.[2]
Altre attività e matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Venne nominato rappresentante di suo padre per la Beneficenza e gli Affari Giovanili e, nel 2000, presidente della Royal Equestrian and Endurance Federation (BREEF).[1]
Presiede il Board of Trustees della Royal Charity Organization dal 2007 e dal 2008 è membro dell'Economic Development Board.[1] Nel 2009 acquisì la presidenza del Comitato Olimpico del Bahrein e nel 2010 divenne il vice presidente del Supreme Council for Youth and Sports.[1]
Il 27 settembre 2009 si tenne a Dubai il suo nikah con Shaikha bint Mohammed Al Maktoum (1991), figlia di Mohammed bin Rashid Al Maktum.[1] Si sposarono il 2 ottobre nel palazzo Al-Sakhir di Riffa.[1]
Repressione dei diritti umani
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2011 il Bahrain Center for Human Rights (BCHR) espresse gravi preoccupazioni in merito al coinvolgimento di alcuni membri della famiglia reale nelle violenze e torture rivolte ai manifestanti pro-democrazia.[3] Tra i membri coinvolti ci fu anche Nasser, che torturò l'attivista Mohammed Habib Al-Muqdad, un cittadino svedese.[3]
Nello stesso anno un rapporto pubblicato dal Forum bahreinita per i diritti umani descrisse nel dettaglio le violenze commesse da Nasser, nell'ambito delle proteste della primavera araba.[4] Lo sceicco dichiarò in televisione che chiunque avesse protestato contro il regime politico bahreinita sarebbe stato "ritenuto responsabile" e che non avrebbe avuto "modo di scappare".[4] La FIDH chiese al sistema giudiziario francese di perseguire Nasser.[4]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Nasser bin Hamad Al Khalifa e Shaikha bint Mohammed bin Rashed Al Maktoum hanno tre figli e una figlia:[1][5]
- Sceicco Hamad (Londra, 6 giugno 2012);
- Sceicco Muhammad (Londra, 6 giugno 2012), gemello del precedente;
- Sceicca Shaima (Londra, 9 luglio 2010);
- Sceicco Hamdan (28 ottobre 2018).
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 8 maggio 1987 - attuale: Sua Altezza, lo sceicco Nasser bin Hamad Al Khalifa
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Salman ibn Hamad Al Khalifa | Hamad ibn Isa Al Khalifa | ||||||||||||
Una figlia di Salman bin Duaij Al Jalifa | |||||||||||||
Isa bin Salman Al Khalifa | |||||||||||||
Mouza bint Hamad Al Khalifa | Hamad bin Isa Al Jalifa | ||||||||||||
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Hamad bin Isa Al Khalifa | |||||||||||||
Salman bin Ibrahim Al Khalifa | Hamad bin Abdullah Al Jalifa | ||||||||||||
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Hessa bint Salman Al Khalifa | |||||||||||||
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Nasser bin Hamad Al Khalifa | |||||||||||||
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Hassan Al Khrayyesh Al Ajmi | |||||||||||||
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Sheia bint Hassan Al Khrayyesh Al Ajmi | |||||||||||||
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Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze bahreinite
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Altri riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Medal of Magnanamity (2011);
- Iª Classe della Command and Proficiancy Medal;
- Medal for Military Duty.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Christopher Buyers, bahrain10, su royalark.net. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ (EN, AR) HH Shaikh Sultan bin Hamad Al Khalifa congratulates HH Shaikh Nasser bin Hamad Al Khalifa, su bna.bh, 1⁰ maggio 2023. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ a b (FR) Some members of the Bahraini royal family beating & torturing political prisoners, su archive.wikiwix.com, 17 agosto 2011. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ a b c (FR) Sylvain Mouillard, Un prince bahreïni accusé de torture, pas inquiété par la France, su archive.wikiwix.com, 1⁰ settembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ (EN) Bahrain: Birth of Nasser Bin Hamad’s son Hamdan, su gsn-online.com, 1⁰ novembre 2018. URL consultato il 9 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nasser bin Hamad Al Khalifa