N.O.I.A. | |
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Paese d'origine | Italia |
Genere | Italo disco[1][2] New wave[1][3] |
Periodo di attività musicale | 1978 – 1988 |
Etichetta | Italian Records |
Sito ufficiale | |
I N.O.I.A. sono stati un gruppo musicale italiano fondato a Cervia (Emilia-Romagna).[3]
Passati dalla new wave e synth pop degli esordi[3] a uno stile electro[1] che segue l'esempio di Kraftwerk, Donna Summer e Giorgio Moroder, i N.O.I.A. sono considerati fra i maggiori esponenti della scena indipendente italiana dei primi anni ottanta[3][4]. Vengono inoltre considerati fra coloro che contribuirono a lanciare la italo disco in Italia.[1][2] Le loro canzoni sono state inserite in numerose antologie di italo disco.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondati nel 1978 da Bruno Magnani, Davide Piatto, Giorgio Giannini, Jacopo Bianchetti e Giorgio Facciani i N.O.I.A. vincono il primo premio del 1º Festival Rock Italiano.[5] Le prime canzoni pubblicate sono Europe (piatto-magnani) e Hunger in the East (giannini-magnani) nell'antologia Rocker ’80 (1980) della EMI Italiana. In seguito alle trattative con la casa discografica, il gruppo si riduce da cinque a tre membri. Nel 1983 i N.O.I.A. entrano in contatto con la Italian Records che pubblica il mini album The Sound of Love (1984), destinato a riscuotere un buon successo in Europa[6] e i primi singoli. Nello stesso periodo, Davide Piatto pubblica, adottando lo pseudonimo Klein & MBO, Dirty Talk (1982), un brano cantato da Rossana Casale che raggiunge le vette delle classifiche europee.[6] Sempre negli anni ottanta, Davide Piatto fonda il gruppo rock dei Rebels Without a Cause mentre Bruno Magnani crea i Sacred Circle. Il gruppo si è sciolto nel 1988 ma è tornato a incidere occasionalmente in studio negli anni novanta; tuttavia il materiale composto in questo periodo non è mai stato pubblicato. Durante i primi anni del nuovo millennio vengono pubblicate Unreleased Classics '78-'82 (2003), album di inediti della Ersatz Audio e The Sound Of Love EP * Released & Unreleased Classics 1983-87 (2012), antologia curata dalla Spittle Records.[3] A essi seguono due album di remix: The Rule To Survive 31th Anniversary con brani rivisitati da Prins Thomas, Daniele Baldelli e Marco Dionigi, Gaudi e gli Orb, e A.I.O.N. (2016).
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Magnani - voce, strumentazione elettronica
- Davide Piatto - chitarra, strumentazione elettronica
- Giorgio Giannini - tromba, strumentazione elettronica
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 - The Sound Of Love
- 2003 - Unreleased Classics '78-'82
Album di remix
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 - The Rule To Survive 31th Anniversary
- 2016 - A.I.O.N.
EP e singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1983 - The Rule To Survive (Looking For Love)
- 1983 - The Rule To Survive / I.C. Love Affair (singolo split con i Gaznevada)
- 1983 - Stranger In A Strange Land
- 1983 - Do You Wanna Dance?
- 1984 - True Love
- 1985 - Try And See
- 1987 - Umbaraumba
- 1988 - Summertime Blues
- 2009 - Ojo (con i Nemesi)
- 2012 - Untitled (split EP con i Gaznevada e Band Aid)
- 2014 - The Rule To Survive 31th Anniversary (include remix di Prins Thomas)
Antologie
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 - The Sound Of Love EP * Released & Unreleased Classics 1983-87
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d N.O.I.A - The Sound Of Love :: Le recensioni di OndaRock, su ondarock.it. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ a b c Impatto Sonoro: N.O.I.A. – The Sound Of Love Ep + Released & Unreleased Tracks 1983-87, su impattosonoro.it. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ a b c d e Spittle Records, La nuova onda italiana, in Rumore, gennaio 2012.
- ^ Lugo Notizie - “Gnu che?”, a Fusignano per un giorno rivivono gli anni ’80 tra punk, new wave e sperimentazioni, su lugonotizie.it. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
- ^ Cesare Rizzi, Fulvio Beretta, Enciclopedia del rock italiano, Arcana, 1993, p. 559.
- ^ a b (EN) Untitled Document (N.O.I.A. unreleased classics '78-'82 CD & 2x12" vinyl) - ErsatzAudio, su ersatzaudio.com. URL consultato l'8 luglio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editore, 1998, ISBN 978-88-7966-172-0.
- Luca Frazzi (a cura di), N.O.I.A. - Unreleased Classics '78-'82, in Rumore 100 - 100 dischi essenziali della new wave & postpunk italiani, #3 agosto / settembre 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) N.O.I.A., su AllMusic, All Media Network.
- (EN) N.O.I.A., su Discogs, Zink Media.
- (EN) N.O.I.A., su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) About - N.O.I.A., su noiamusic.com. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125803577 · LCCN (EN) no98058095 |
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