Mushoku Tensei - Jobless Reincarnation | |
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無職転生 (Mushoku Tensei) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante Roxy, Rudeus, Paul, Zenith, Sylphiette e Lilia
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Genere | fantasy[1], harem[1], isekai[1], sword and sorcery[2] |
Light novel | |
Testi | Rifujin na Magonote |
Disegni | Shirotaka |
Editore | Media Factory - MF Books |
1ª edizione | 24 gennaio 2014 – 25 novembre 2022 |
Volumi | 26 (completa) |
Editore it. | Dokusho Edizioni |
1ª edizione it. | 26 luglio 2024 – in corso |
Volumi it. | 1 / 26 |
Testi it. | Claudia Semeraro |
Manga | |
Testi | Rifujin na Magonote |
Disegni | Yuka Fujikawa |
Editore | Media Factory |
Rivista | Monthly Comic Flapper |
Target | seinen |
1ª edizione | 2 maggio 2014 – in corso |
Periodicità | mensile |
Tankōbon | 21 (in corso) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
1ª edizione it. | 24 giugno 2021 – in corso |
Periodicità it. | mensile |
Volumi it. | 20 / 21 |
Serie TV anime | |
Regia | Manabu Okamoto (st. 1), Hiroki Hirano (st. 2, parte 1), Ryōsuke Shibuya (st. 2, parte 2) |
Produttore | Takahiro Yamanaka, Ryōsuke Imai, Tomoyuki Ōwada, Shōji Ōsuga, Takurō Hatakeyama, Sōkichi Onoda (ep. 1-11), Takumi Morii (ep. 1-23), Mitsuteru Hishiyama (ep. 12-36, OAV), Sō Yurugi (ep. 24+), Takao Iwata (ep. 37+) |
Composizione serie | Manabu Okamoto (st. 1), Toshiya Ono (st. 2) |
Char. design | Kazutaka Sugiyama (st. 1), Sanae Shimada (st. 2) |
Musiche | Yoshiaki Fujisawa |
Studio | Studio Bind |
Rete | Tokyo MX, KBS, SUN, BS11 |
1ª TV | 11 gennaio 2021 – in produzione |
Stagioni | 2 |
Episodi | 48 (in corso) + 1 OAV |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
1ª TV it. | 23 luglio 2023 – in corso |
1º streaming it. | Crunchyroll |
Episodi it. | 25 / 48 |
Dialoghi it. | Simone Lupinacci (st. 2) |
Studio dopp. it. | Transperfect Italia (st. 2) |
Dir. dopp. it. | Francesca Tretto (st. 2) |
Mushoku Tensei - Jobless Reincarnation (無職転生 〜異世界行ったら本気だす〜?, Mushoku Tensei: Isekai ittara honki dasu, lett. "Reincarnazione senza lavoro: Ci proverò seriamente se vado in un altro mondo") è una serie di light novel di Rifujin na Magonote che narra le avventure di un uomo senza lavoro e senza speranza che si reincarna in un mondo fantastico, conservando i ricordi della sua vita passata, determinato a vivere la sua nuova vita senza rimpianti. Pubblicato originariamente sul sito web di "web novel" Shōsetsuka ni narō dal 22 novembre 2012, un anno dopo è stato annunciato che la serie avrebbe ricevuto una versione cartacea sotto l'etichetta MF Books di Media Factory con illustrazioni realizzate da un utente di Pixiv chiamato Shirotaka.
Un adattamento manga di Yuka Fujikawa ha iniziato la serializzazione nel numero di giugno 2014 di Monthly Comic Flapper. Seven Seas Entertainment ha concesso in licenza i volumi tankōbon del manga per la localizzazione nel Nord America. La società ha anche concesso in licenza le light novel originali. Nelle classifiche di Syosetu, la web novel è apparsa cumulativamente come l'opera più popolare sul sito web.[3] Un adattamento anime di Studio Bind è stato presentato in anteprima nel gennaio 2021.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un NEET giapponese di 34 anni, senza nome, è stato sfrattato dalla sua casa in seguito alla morte dei suoi genitori. Dopo un po' di auto-introspezione, conclude che la sua vita alla fine è stata inutile. Vede un camion in corsa diretto verso un gruppo di adolescenti, e nel tentativo di fare qualcosa di significativo per una volta nella sua vita, riesce a spingere via uno dei ragazzi in pericolo prima di essere investito e morire.
Risvegliandosi nel corpo di un bambino, si rende conto di essersi reincarnato in un mondo di "sword and sorcery". Decide di vivere appieno la sua nuova vita, abbandonando la sua identità passata per la sua nuova vita come Rudeus Greyrat. A causa del suo fattore genetico e dell'addestramento precoce, Rudeus diventa molto abile nella magia. Durante la sua infanzia, diventa uno studente della maga demone Roxy Migurdia, quindi amico della semiumana Sylphiette e infine insegnante di magia della nobile ereditiera Eris Boreas Greyrat. Poco dopo, una catastrofe di teletrasporto disperde molte persone in tutto il mondo; bloccato in un continente lontano, Rudeus decide di scortare Eris a casa. Durante il suo viaggio, durato tre anni, Rudeus riceve consigli dal misterioso Dio-Umano e fa amicizia con Ruijerd Supardia. Dopo aver scortato con successo Eris a casa, tuttavia un malinteso con lei lascia Rudeus con il cuore spezzato.
Due anni dopo, l'incomprensione con Eris ha reso Rudeus impotente e depresso. Si iscrive alla Ronoa Magic University dietro consiglio del Dio-Uomo per curarsi. Lì, ritrova Sylphiette che riesce a curare la sua impotenza e poco dopo i due si sposano. Rudeus si unisce quindi alla ricerca di suo padre per salvare sua madre, ignorando questa volta il consiglio dell'Uomo-Dio. Durante la ricerca, sviluppa una relazione romantica con Roxy e la prende come sua seconda moglie. Viene quindi visitato da una futura versione morente di se stesso, che lo avverte che il Dio Umano causerà la morte di tutti coloro a cui tiene. Per placare il Dio-Uomo, Rudeus tenta di uccidere uno dei suoi nemici, un guerriero di nome Orsted, ma fallisce; invece, Rudeus offre la sua fedeltà a Orsted in cambio della protezione della sua famiglia. Poco dopo, Rudeus prende Eris come sua terza moglie.
La serie continua episodicamente con una serie di archi narrativi basati sul lavoro di Rudeus con Orsted per garantire la fine precisa dell'Uomo-Dio, così come la sua vita quotidiana e la sua famiglia in crescita. Dopo che un attacco su larga scala alla vita di Rudeus fallisce, il Dio Umano rinuncia ai suoi piani contro di lui, optando invece per tramare contro i discendenti di Rudeus. Rudeus vive il resto della sua vita in pace prima di morire all'età di 74 anni.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Personaggi principali
[modifica | modifica wikitesto]- Rudeus Greyrat (ルーデウス・グレイラット?, Rūdeusu Gureiratto)
- Doppiato da: Tomokazu Sugita (ex sé)[4] e Yumi Uchiyama[5] (ed. giapponese), Francesco Mei (ex sé) e Marco Briglione (ed. italiana)
- Prima della sua reincarnazione, era un NEET giapponese di 34 anni in sovrappeso che era diventato un recluso dopo la persecuzione del liceo. Dopo la sua reincarnazione, abbandona la sua identità passata e lavora per rendere significativa la sua nuova vita come Rudeus Greyrat. In quanto tale, cerca di comportarsi da gentiluomo, anche se la perversione della sua vita passata a volte emerge e spaventa coloro che lo circondano. Poiché conserva la sua intelligenza, Rudeus è stato in grado di iniziare l'addestramento magico già a tre anni ed è in grado di imparare a lanciare magie senza incantesimo; inoltre, ha ereditato il Fattore Laplace dai suoi genitori che, combinato con la sua formazione giovanile, gli conferisce una grande capacità magica. Poiché Roxy Migurdia lo ha aiutato a superare la sua paura del mondo esterno, la adora come una dea e le lega i suoi successi. Durante il suo tempo libero, Rudeus crea figurine per migliorare la sua magia terrestre, che è diventata la sua principale magia offensiva. In un futuro alternativo, in cui l'Uomo-Dio ha ucciso tutti quelli che amava, un Rudeus motivato non riesce a mettere in atto la vendetta e viaggia indietro nel tempo per mettere in guardia il suo sé passato. A causa della sua speciale reincarnazione, Rudeus è immune alle maledizioni, permettendogli di fare amicizia con Ruijerd Superdia e Orsted; questa immunità viene trasmessa anche ai suoi discendenti.
- Sylphiette Greyrat (シルフィエット・グレイラット?, Shirufietto Gureiratto)
- Doppiata da: Ai Kayano[5] (ed. giapponese), Martina Tamburello (ed. italiana)
- Normalmente chiamata Sylphy, è l'amica d'infanzia di Rudeus, in parte di razza umana e in parte elfica e bestiale. A causa del suo fattore Laplace, un materiale genetico che garantisce ai suoi proprietari abilità magiche potenziate se addestrati in giovane età, i suoi capelli sono verdi. L'influenza di Rudeus l'ha aiutata a imparare a lanciare magie senza incantesimo. Dopo l'incidente del teletrasporto, i suoi capelli diventano bianchi per aver esaurito la sua scorta di magia. A causa delle sue capacità magiche, viene assegnata come guardia del corpo della principessa Ariel Anemoi Asura sotto l'identità di un maschio di nome Fitz. A causa del conflitto del regno di Asura per la corona, Ariel e le sue guardie del corpo si iscrivono alla Ronoa Magic University. Sylphy non ha un cognome da nubile e prende il nome Greyrat dopo il matrimonio con Rudeus. Dà alla luce una figlia di nome Lucy Greyrat e un figlio di nome Sieghart Saladin Greyrat.
- Roxy Migurdia (ロキシー・ミグルディア?, Rokishī Migurudia)
- Doppiata da: Konomi Kohara[5] (ed. giapponese), Veronica Cuscusa (ed. italiana)
- Un demone della specie Migurdia, nota per la loro telepatia, i capelli blu, l'aspetto giovanile e la longevità. Poiché non può usare la telepatia, lascia il suo villaggio perché si sente isolata dai suoi coetanei. Incapace di vivere in modo stabile come avventuriera, diventa un'insegnante di magia itinerante e alla fine diventa l'insegnante di Rudeus. Dopo l'incidente del teletrasporto, Roxy aiuta Paul, il padre di Rudeus, a cercare la sua famiglia nel mondo dei sopravvissuti. Diventa la seconda moglie di Rudeus dopo aver salvato Zenith e dà alla luce due figlie, Lily Greyrat e Lara Greyrat che è il profetizzato salvatore del mondo.
- Eris Boreas Greyrat (エリス・ボレアス・グレイラット?, Erisu Boreasu Gureiratto)
- Doppiata da: Ai Kakuma[5] (ed. giapponese)
- Una ragazza nobile e lontana parente di Rudeus. È un personaggio tsundere con un carattere irascibile, ma ha un potenziale nello stile Sword-God. Durante il suo viaggio per tornare a casa dopo l'incidente del teletrasporto, comincia ad amare Rudeus. Quando ammettono il loro amore reciproco, Eris però parte per allenarsi per essere abbastanza degna di essere al suo fianco. Grazie al suo addestramento, diventa un vero spadaccino che può controllare il suo temperamento e valutare i suoi avversari. Diventa la terza moglie di Rudeus e dà alla luce un figlio di nome Ars Greyrat e una figlia di nome Christina Greyrat.
Media
[modifica | modifica wikitesto]Web novel e light novel
[modifica | modifica wikitesto]Rifujin na Magonote ha pubblicato il suo lavoro sul sito web di romanzi online, Shōsetsuka ni narō (abbreviato in Syosetu); il primo capitolo è stato caricato il 22 novembre 2012.[6] Nel novembre 2013, l'autore ha annunciato il suo lavoro sarebbe stato pubblicato come light novel sotto MF Books di Media Factory; indipendentemente, l'autore ha dichiarato la sua intenzione di continuare a pubblicare i suoi capitoli online.[7] L'illustratore della light novel è un utente Pixiv chiamato ShiroTaka.[8] Seven Seas Entertainment ha concesso in licenza le light novel per la pubblicazione in Nord America.[9]
Dopo aver pubblicato le prime parti del suo lavoro, Rifujin ha scritto che intendeva che la serie durasse almeno un centinaio di capitoli.[10] A causa delle critiche nei confronti del suo lavoro, Rifujin ha considerato di terminare la serie prematuramente, ma è stato ispirato a continuare quando il suo lavoro ha raggiunto il primo posto nelle classifiche giornaliere di Syosetu.[11] In origine, l'arco narrativo in cui Rudeus si riunisce con Aisha avrebbe dovuto essere completamente diverso dal lavoro pubblicato.[12] L'autore intendeva far morire Lilia fuori dallo schermo e Aisha nascondersi sotto un'identità diversa. Tuttavia, trovò che la morte di Lilia fosse anti-climatica e decise diversamente: è stato quindi riscritto l'arco narrativo per far sì che la sua sopravvivenza e la mancanza di contatto avessero un senso. Rifujin ha affermato che l'arco narrativo può essere bizzarro a causa dei cambiamenti, ma non esprime rimpianti per la sua decisione; ha notato che la sopravvivenza di Lilia gli ha fatto riconsiderare le condizioni di Zenith nella storia.[12]
In Italia la serie è stata annunciata durante il Lucca Comics & Games 2023 ed è stata pubblicata da Dokusho Edizioni a partire dal 26 luglio 2024[13].
Volumi
[modifica | modifica wikitesto]Nº | Data di prima pubblicazione | |||||
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Giapponese | Italiano | |||||
1 | 24 gennaio 2014[14] | ISBN 978-4-04-066220-6 | 26 luglio 2024[15][16] | ISBN 979-12-81493-21-6 (ed. regolare) ISBN 979-12-81493-22-3 (ed. limitata) | ||
Capitoli
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2 | 25 marzo 2014[17] | ISBN 978-4-04-066393-7 | dicembre 2024[18] | — | ||
3 | 23 maggio 2014[19] | ISBN 978-4-04-066755-3 | — | — | ||
4 | 25 agosto 2014[20] | ISBN 978-4-04-066961-8 | — | — | ||
5 | 24 ottobre 2014[21] | ISBN 978-4-04-067130-7 | — | — | ||
6 | 25 febbraio 2015[22] | ISBN 978-4-04-067412-4 | — | — | ||
7 | 25 agosto 2015[23] | ISBN 978-4-04-067759-0 | — | — | ||
8 | 23 ottobre 2015[24] | ISBN 978-4-04-067946-4 | — | — | ||
9 | 25 gennaio 2016[25] | ISBN 978-4-04-068046-0 | — | — | ||
10 | 25 marzo 2016[26] | ISBN 978-4-04-068192-4 | — | — | ||
11 | 25 maggio 2016[27] | ISBN 978-4-04-068347-8 | — | — | ||
12 | 25 agosto 2016[28] | ISBN 978-4-04-068483-3 | — | — | ||
13 | 22 dicembre 2016[29] | ISBN 978-4-04-068745-2 | — | — | ||
14 | 25 aprile 2017[30] | ISBN 978-4-04-069189-3 | — | — | ||
15 | 25 luglio 2017[31] | ISBN 978-4-04-069355-2 | — | — | ||
16 | 25 ottobre 2017[32] | ISBN 978-4-04-069587-7 | — | — | ||
17 | 25 gennaio 2018[33] | ISBN 978-4-04-069664-5 | — | — | ||
18 | 25 maggio 2018[34] | ISBN 978-4-04-069925-7 | — | — | ||
19 | 25 agosto 2018[35] | ISBN 978-4-04-065167-5 | — | — | ||
20 | 25 gennaio 2019[36] | ISBN 978-4-04-065502-4 | — | — | ||
21 | 25 marzo 2019[37] | ISBN 978-4-04-065637-3 | — | — | ||
22 | 25 luglio 2019[38] | ISBN 978-4-04-065908-4 | — | — | ||
23 | 25 giugno 2020[39] | ISBN 978-4-04-064540-7 | — | — | ||
24 | 25 dicembre 2020[40] | ISBN 978-4-04-680069-5 | — | — | ||
25 | 25 settembre 2021[41] | ISBN 978-4-04-680509-6 | — | — | ||
26 | 25 novembre 2022[42] | ISBN 978-4-04-681933-8 | — | — |
Manga
[modifica | modifica wikitesto]Nel numero di maggio 2014 di Monthly Comic Flapper, è stato annunciato che l'adattamento manga di Mushoku Tensei di Yuka Fujikawa sarebbe stato presentato in anteprima nel numero di giugno;[43][44] sebbene Yuka sia l'autore della serie manga, il design dei personaggi è attribuito a ShiroTaka. Media Works ha raccolto i singoli capitoli in volumi tankōbon; il primo volume è stato pubblicato nell'ottobre 2014.[45] Nel gennaio 2015, Seven Seas Entertainment ha annunciato la licenza della serie manga per la localizzazione in Nord America con il titolo Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation.[46]
In Italia la serie viene pubblicata da Panini Comics sotto l'etichetta Planet Manga dal 24 giugno 2021.[47][48][49]
Volumi
[modifica | modifica wikitesto]Anime
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 marzo 2019, il sito web ufficiale di MF Books ha annunciato che sarebbe stato prodotto un adattamento anime di Mushoku Tensei.[92] L'anime è stato successivamente annunciato il 18 ottobre 2019 come una serie televisiva, diretta da Manabu Okamoto e animata da Studio Bind, con Kazutaka Sugiyama disegnatore dei personaggi e Yoshiaki Fujisawa come compositore per la musica. Egg Firm è accreditata per la produzione.[93] La prima serie era originariamente prevista per il 2020,[94] ma è stata posticipata fino all'11 gennaio 2021.[5][95] Nel corso della serie si sono susseguite cinque diverse sigle di apertura: Tabibito no uta (旅人の唄? lett. "La canzone del viaggiatore"), Mezame no uta (目覚めの唄? lett. "La canzone del risveglio"), Keishō no uta (継承の唄? lett. "La canzone dell'eredità"), Inori no uta (祈りの唄? lett. "Il canto della preghiera") e Tōku no komori no uta (遠くの子守の唄? lett. "Una lontanta ninna nanna"). Le sigle di chiusura invece sono due: Only (オンリー?, Onrī) e Kaze to iku michi (風と行く道? lett. "La strada da percorrere con il vento"). Tutti i brani sono interpretati da Yuiko Ōhara.[96][97] Funimation ha concesso in licenza la serie e l'ha trasmessa in streaming sul suo sito Web in Nord America, Messico, Brasile e Isole britanniche, in Europa tramite Wakanim e in Australia e Nuova Zelanda tramite AnimeLab.[98] Muse Communication ha concesso in licenza la serie nel sud-est asiatico e nell'Asia meridionale e l'ha trasmessa in streaming sul loro canale YouTube Muse Asia, su iQIYI e Bilibili nel sud-est asiatico.[99]
A conclusione della prima metà della serie, il 22 marzo 2021, è stata annunciata una seconda metà.[100] Quest'ultima, originariamente prevista per luglio 2021, è stata posticipata 4 ottobre 2021, a causa di "varie circostanze".[101][102] La trasmissione è poi terminata il 20 dicembre successivo. La serie è stata raccolta in 4 volumi Blu-ray editi da Toho e pubblicati dal 21 aprile 2021[103] al 16 marzo 2022.[104] Il quarto volume Blu-ray uscito il 16 marzo 2022 presenta inoltre un episodio OAV bonus.[105]
Il 6 marzo 2022 è stata annunciata la seconda stagione.[106] Viene diretta da Hiroki Hirano, sceneggiata da Toshiya Ono e il character design è curato da Sanae Shimada. La seconda stagione è stata trasmessa dal 2 luglio al 24 settembre 2023.[107] La seconda parte invece è andata in onda dall'8 aprile al 1º luglio 2024[108], con Ryōsuke Shibuya che ha sostituito Hirano alla regia.[109] La sigla d'apertura è Spiral dei Longman mentre quella di chiusura Musubime (ムスビメ?) di Yuiko Ōhara.[110]
Il 1º marzo 2022 la serie è stata caricata su Crunchyroll Italia con soltanto i sottotitoli in inglese[111], azione facente parte della più ampia unificazione del catalogo del servizio statunitense con quello di Funimation/Wakanim.[112] Sempre nel corso del 2022 la serie è stata resa disponibile sottotitolata in italiano.[113] Il 21 giugno 2023 Crunchyroll ha annunciato il doppiaggio italiano della prima parte della seconda stagione[114] il quale è stato pubblicato dal 23 luglio[115] al 15 ottobre[116] successivi. La seconda parte doppiata invece è stata pubblicata dal 28 aprile[117] al 21 luglio 2024[118]. Durante il Lucca Comics & Games 2024 è stato annunciato il doppiaggio della prima stagione[119].
Al termine della seconda stagione è stata annunciata la terza[120].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nelle classifiche di Syosetu, il romanzo web ha fatto apparizioni cumulative come il lavoro più popolare sul sito web.[3] Le light novel sono apparse nelle classifiche di Oricon e si sono classificate anche nei nuovi sondaggi di popolarità di T-site.[121][122] Tuttavia, il personaggio principale Rudeus è stato criticato per essere un pervertito.[123]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation (Light Novel), su sevenseasentertainment.com, Seven Seas Entertainment. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (EN) Arius Raposas, Mushoku Tensei review: Masterclass worldbuilding or decadent reincarnation?, su Medium, 4 aprile 2021. URL consultato il 17 settembre 2023.
- ^ a b (JA) Comic Flapper's new series, Mushoku Tensei, su natalie.mu, 2 maggio 2014. URL consultato il 14 febbraio 2015.
- ^ Egan Loo, Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation Anime Announces Tomokazu Sugita in Cast, Theme Song Artist, January 10 Debut, su Anime News Network, December 6, 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ a b c d e (EN) Rafael Antonio Pineda, Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation Anime Reveals Cast, 2021 Delay, in Anime News Network, 19 giugno 2020. URL consultato il 19 giugno 2020.
- ^ (JA) Rifujin na Magonote, Mushoku Tensei official web novel website, su Shōsetsuka ni narō. URL consultato il 14 febbraio 2015.
- ^ (JA) Rifujin na Magonote, Light Novel adaptation, su mypage.syosetu.com, 23 novembre 2013. URL consultato il 14 febbraio 2015.
- ^ (JA) シロタカ [akatoris], MFブックス様より発売『無職転生~異世界行ったら本気出す~5』 (Tweet), su Twitter, X, 2 novembre 2014 (archiviato il 9 aprile 2021).
- ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Seven Seas Adds Railgun, Kobayashi's Dragon Maid, Orphen Spinoff Manga; 3 Light Novel Series, su Anime News Network, 8 luglio 2018. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) Rifujin na Magonote, The Anxiety Begins, su Shōsetsuka ni Narō, 28 novembre 2012. URL consultato il 15 febbraio 2015.
- ^ (JA) Rifujin na Magonote, Second blog post, su Shōsetsuka ni Narō, 30 novembre 2012. URL consultato il 15 febbraio 2015.
- ^ a b (JA) Rifujin na Magonote, Apology and Excuse, su Shōsetsuka ni Narō, 20 marzo 2013. URL consultato il 15 febbraio 2015.
- ^ Lucca Comics 2023: gli annunci di Dokusho Edizioni, in AnimeClick.it, 4 novembre 2023. URL consultato il 4 novembre 2023.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 1, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ Mushoku Tensei -Nel Nuovo Mondo Darò Il Massimo-, Vol. 1, su dokusho.it, Dokusho Edizioni. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Mushoku Tensei -Nel Nuovo Mondo Darò Il Massimo-, Vol. 1 – LIMITED EDITION, su dokusho.it, Dokusho Edizioni. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 2, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ Preparatevi a dei prossimi mesi ricchi di emozioni con le prossime uscite delle nostre light novel!, su Dokusho Edizioni, Facebook, 6 settembre 2024. URL consultato il 7 settembre 2024.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 3, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 4, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 5, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 6, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 7, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 8, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 9, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 10, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 11, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 12, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 13, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 14, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 15, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 16, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 17, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 18, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 19, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 20, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 21, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ (JA) 無職転生 ~異世界行ったら本気だす~ 22, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 aprile 2021.
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Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Light novel
- (JA) Sito ufficiale, su mfbooks.jp.
- Mushoku Tensei, su AnimeClick.it.
- (EN) Mushoku Tensei, su Anime News Network.
- (EN) Mushoku Tensei, su MyAnimeList.
- (JA) Sito ufficiale della web novel, su ncode.syosetu.com.
- Manga
- (JA) Sito ufficiale, su comic-flapper.com.
- Mushoku Tensei, su AnimeClick.it.
- (EN) Mushoku Tensei, su Anime News Network.
- (EN) Mushoku Tensei, su MyAnimeList.
- Anime
- (JA) Sito ufficiale, su mushokutensei.jp.
- Mushoku Tensei, su AnimeClick.it.
- Mushoku Tensei, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Mushoku Tensei, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Mushoku Tensei, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mushoku Tensei, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.