Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Museo russo (disambigua).| Museo di Stato Russo di San Pietroburgo | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Russia
|
| Località | San Pietroburgo |
| Indirizzo | Palazzo Michajlovskij: Ulica Inzhenernaya 2 Ala Benois: Canal Griboedova 2 Castello Michajlovskij: Ulica Sadovaya 2 Palazzo di Marmo: Ulica Millionnaja Palazzo Stroganov: Prospettiva Nevskij |
| Coordinate | 59°56′19.47″N 30°19′56.59″E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Arte |
| Istituzione | 1895 |
| Fondatori | Nicola II di Russia |
| Apertura | 1895 |
| Direttore | Alla Manilova |
| Visitatori | 2 260 231 (2021) |
| Sito web | |
Il Museo di Stato Russo (in russo Государственный Русский музей?), precedentemente Museo Russo di Sua Maestà Imperiale Alessandro III, è uno dei più importanti musei di San Pietroburgo, interamente dedicato all'arte russa, la cui sede principale si trova nello splendido Palazzo Michajlovskij, opera dell'architetto italiano Carlo Rossi, e nell'adiacente ala detta "Corpus Benois".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il museo fu istituito il 13 aprile del 1895, dopo l'incoronazione di Nicola II per commemorare il padre, Alessandro III. La collezione originale era composta da opere d'arte prelevate dall'Ermitage, dal Palazzo di Alessandro e dall'Accademia russa di belle arti. A seguito della Rivoluzione russa, molte collezioni private furono nazionalizzate e ricollocate al Museo di Stato Russo. Tra queste era inclusa la prima e più preziosa versione del Quadrato nero di Kazimir Malevič.
Le altre sedi del museo sono il Palazzo d'Estate di Pietro I (1710-14), il Palazzo di Marmo del conte Orlov (1768-85), il castello Michajlovskij dell'Imperatore Paolo I (1797-1801) e il Palazzo Stroganov, progettato da Bartolomeo Rastrelli (1752-54).
La data di fondazione della società internazionale "Amici del Museo Russo" è il 19 marzo 1997. Al momento, la Società è composta da 400 persone, 85 aziende e organizzazioni. La Società "Amici del Museo Russo" unisce coloro che forniscono al museo assistenza finanziaria, tecnica e organizzativa. Il Consiglio di fondazione è presieduto da V.P. Yevtushenkov[1]
Esposizioni permanenti
[modifica | modifica wikitesto]Oltre a mostre temporanee e monografie su generi e artisti russi, la sede principale del Museo ospita sette sezioni:[2]
- Icone, lacche, arte antica dal XII al XVII secolo;
- Pittura del XVIII secolo;
- Scultura del XVIII e XIX secolo;
- Pittura della prima metà del XIX secolo;
- Pittura della seconda metà del XIX secolo;
- Pittura del tardo XIX secolo - inizio XX secolo;
- Pittura sovietica.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Vasilij Ivanovič Surikov Le truppe russe del generale Suvorov attraversano le Alpi (1899) -
Kazimir Severinovič Malevič Quadrato nero (1913) -
Boris Michajlovič Kustodiev La moglie del mercante (1918) -
Boris Michajlovič Kustodiev Ritratto di Fëdor Ivanovič Šaljapin (1922) -
Ivan Konstantinovič Ajvazovskij La nona ondata (1850) -
Ivan Ivanovič Šiškin Inverno (1890) -
Il'ja Efimovič Repin Che libertà! (1903) -
Il'ja Efimovič Repin Sadko nel regno subacqueo (1876) -
Ivan Konstantinovič Ajvazovskij Nuvole sul mare (1889) -
Michail Aleksandrovič Vrubel' Mattino (1897) -
Pëtr Savvič Utkin Visione (1904) -
Vasilij Ivanovič Denisov Il fondo del mare (1907) -
Grigoriy Soroka, Interno di una casa a Ostrovki (1844)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Жизнь и бизнес Владимира Евтушенкова, su Дзен | Блогерская платформа. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ The State Russian Museum, P-2 Publishers Saint Petersburg 2009. ISBN 978-5-93893-575-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo russo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su en.rusmuseum.ru.
- (RU) Sito ufficiale, su rusmuseum.ru.
- Русский музей /The State Russian Museum (canale), su YouTube.
- (EN) Russian State Museum, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 131933707 · ISNI (EN) 0000 0001 2375 1278 · ULAN (EN) 500308399 · LCCN (EN) n81117569 · GND (DE) 2050161-4 · BNF (FR) cb12148654z (data) · J9U (EN, HE) 987007383737405171 · NSK (HR) 000025546 |
|---|
