Muhammad al-Mahdi | |
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12º Imam sciita duodecimano e alawita | |
Predecessore | al-Hasan al-Askari |
Successore | - |
Nascita | Samarra, 869 |
Morte | ? |
Muhammad al-Mahdī (in arabo أبو القاسم محمد بن الحسن المهدي?, Abū l-Qāsim Muḥammad b. al-Hasan al-Mahdī; Samarra, 869 – ...), il cui laqab مَهْدِيّ, Mahdī, significa "il ben guidato [da Dio]". È per gli sciiti duodecimani e alauiti l'ultimo Imam, succeduto al proprio padre al-Ḥasan al-ʿAskarī nell'874.
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la credenza sciita maggioritaria, ossia quella dei Duodecimani, egli non è mai morto, ma si è occultato[1] nel 940 per sfuggire all'ostilità del califfo abbaside, e resterà tale fino alla fine dei giorni quando riapparirà come il Mahdi atteso per la rivivificazione del primo e più puro Islam.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Muhammad al-Mahdi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Muḥammad al-Mahdī al-Ḥujjah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 43237806 · ISNI (EN) 0000 0000 7267 1576 · CERL cnp01299149 · LCCN (EN) n84077035 · GND (DE) 137173105 · J9U (EN, HE) 987007588131505171 |
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