Mr. Nice è un film del 2010 scritto e diretto da Bernard Rose, sulla vita del trafficante internazionale di hashish Howard Marks, interpretato da Rhys Ifans, basato sull'omonima autobiografia di Marks.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Adattamento cinematografico dell'omonima autobiografia di Howard Marks, il più celebre spacciatore di droga nella storia inglese. Alla metà degli anni ottanta, Marks aveva 43 alias, 89 linee telefoniche e 25 società, tutte utilizzate per riciclare il denaro guadagnato con la droga. Marks iniziò a spacciare durante gli anni di dottorato in filosofia a Oxford, finendo presto col muovere grandi quantità di hashish in Europa e negli Stati Uniti utilizzando come veicolo le casse delle attrezzature delle rock band in tour. Ebbe contatti con la CIA, l'MI6, l'IRA e la Mafia. Catturato dalla DEA e condannato a 25 anni di reclusione, fu liberato sulla parola nel 1995 dopo 7 anni di carcere.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Presentato in anteprima il 14 marzo 2010 al South by Southwest Film Festival, è stato distribuito nelle sale cinematografiche britanniche l'8 ottobre 2010 e in quelle statunitensi il 3 giugno 2011.[1]
In Italia è stato presentato al Torino Film Festival, ed è stato distribuito direttamente in home video dalla 20th Century Fox il 5 gennaio 2012.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Release dates for Mr. Nice (2010), su imdb.com, IMDb. URL consultato il 12 febbraio 2012.
- ^ Mr. Nice (2010) - Home Video, su movieplayer.it, www.movieplayer.it. URL consultato il 12 febbraio 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mr. Nice, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mr. Nice, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mr. Nice, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Mr. Nice, su FilmAffinity.
- (EN) Mr. Nice, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Mr. Nice, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Mr. Nice, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- Mr. Nice, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.