Moschea al Dissi | |
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Stato | Palestina[1] |
Divisione 1 | Distretto di Gerusalemme |
Località | Gerusalemme |
Coordinate | 31°46′24.96″N 35°13′50.16″E |
Religione | Islam |
Consacrazione | 1487[2] |
Stile architettonico | islamico |
La moschea al Dissi (in arabo مسجد الديسي?) è un'antica moschea situata nella Città Vecchia di Gerusalemme, al vertice del Quartiere armeno. Ha un minareto alto circa 15 metri e un'area totale di circa 60 metri quadrati. L'area di preghiera della moschea si trova lungo un piccolo corridoio dietro il cancello d'acciaio principale[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La moschea fu fondata nel 1487 da Al-Kameli ibn Abu-Sharif e venne successivamente chiamata "Al Dissi" in onore dell'omonima famiglia di Gerusalemme[2].
I lavori di demolizione del 1967-1976 eseguiti dalla "Jewish Quarter Development Company" adiacente al sito danneggiarono la struttura della moschea che fu in seguito ristrutturata dal waqf islamico[2].
Nel 2018 il re del Marocco, Muhammad VI del Marocco, ne finanziò la ristrutturazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gerusalemme Est è amministrata de facto da Israele nonostante la maggioranza degli Stati dell'ONU non la riconosca come appartenente a tale Stato.
- ^ a b c d (EN) ISLAMIC AND CHRISTIAN HOLY PLACES (PDF), su Palestinian Academic Society for the Study of International Affairs (PASSIA). URL consultato il 20 febbraio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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