Monte Camicia | |
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Monte Camicia versante Fonte Vetica | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila Teramo |
Altezza | 2 564 m s.l.m. |
Prominenza | 640 m |
Catena | Appennini |
Coordinate | 42°26′N 13°43′E |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Camicia è una montagna del massiccio del Gran Sasso, alta 2564 m[1] (la quinta della catena), posta nella sua parte sud-orientale, come parte, dal punto di vista geomorfologico, della dorsale più orientale del massiccio, collegata sulla sua linea di cresta a nord al vicino Monte Prena e a seguire il Monte Brancastello e Monte Aquila, a sud-est il Monte Tremoggia, il Monte Siella e il Monte San Vito, ricadendo nei territori dei comuni di Castel del Monte, Castelli e Farindola, a cavallo delle province dell'Aquila e Teramo. La cresta fa parte del cosiddetto Sentiero del Centenario.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La caratteristica di questa montagna è la diversità dei due versanti: quello meridionale arrotondato ed erboso; roccioso e aspro quello settentrionale con la parete che precipita sulle colline del teramano, sopra Castelli, a oltre 1200 metri in giù.[1]
La cima si raggiunge abbastanza facilmente dal versante sud e ovest di Campo Imperatore tramite non difficili percorsi (1000 m di dislivello circa), mentre la parete nord, soprannominata l'Eiger dell'Appennino[2], è meta ambita di numerosi ed esperti rocciatori provenienti da tutta Italia. La difficoltà della parete sta, oltre che nella verticalità e nel dislivello, anche nell'ambiente montano estremamente aspro e selvaggio e nella friabilità della roccia calcarea. È famoso in questo versante un tratto sommitale della parete rocciosa noto come Dente del Lupo. Sulla stessa imponente parete nord, a una quota di circa 1100-1200 metri, è presente in un canalone un glacio-nevato pensile perenne, il nevaio del Fondo della Salsa (toponimo che probabilmente deriva da "Fondo del Balzo", essendo il "balzo" l'impressionante parete Nord del Camicia[senza fonte]) .
Dalla cima la vista spazia da una parte sull'intera provincia di Teramo e di Pescara e il mar Adriatico in lontananza, dall'altra verso ovest si può osservare Campo Imperatore e altre cime del Gran Sasso nella sua parte meridionale, il Corno Grande, la Maiella e il Sirente-Velino.
Piante
[modifica | modifica wikitesto]La montagna ospita specie erbacee rare tra le quali spicca la stella alpina appenninica.
Sorgenti
[modifica | modifica wikitesto]A 2080 metri sgorga la risorgiva più elevata dell'Appennino, Fonte Grotta, dalle acque limpide e gelide.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Adriano Barnes, Gran Sasso, in Abruzzo con lo zaino, Edizioni Mediterranee, 1987, p. 57. URL consultato il 9 giugno 2020.
- ^ Copia archiviata, su nuke.ilcalderone.biz. URL consultato il 31 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Camicia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Camicia, su Peakware.com.
- (EN) Monte Camicia, su Peakbagger.com.
- Parete nord del Camicia, Il Film