Monte Baron | |
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Il monte Baron visto da Givoletto | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 818 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°09′32″N 7°28′41″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana |
Supergruppo | Catena Rocciamelone-Charbonnel |
Gruppo | Gruppo del Rocciamelone |
Sottogruppo | Cresta Lunella-Arpone |
Codice | I/B-7.I-A.2.b |
Il monte Baron è una montagna delle Alpi Graie alta 818 m. Si trova all'inizio della val Casternone ed interessa i comuni di Givoletto e di Val della Torre, in provincia di Torino.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo in piemontese significa "mucchio", "cumulo"[1]: termine che entra nella denominazione di altre montagne più note quali, ad esempio, il monte Barone o la colma di Mombarone.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è l'ultima elevazione che si incontra prima della pianura sulla costiera che delimita a nord-est la val Casternone e la separa dalla val Ceronda e dalla conca di Givoletto. Si stacca come una sorta di belvedere naturale dal vicino monte Rosselli, dal quale è separato da una poco marcata insellatura a quota 793 m. Nei pressi di questa depressione passa la linea di alta tensione T316 che collega Piossasco con Leinì, i cui tralicci sono ben visibili anche sulle pendici del Musinè, della punta Fournà e del monte Bernard . Sul crinale est, che digrada verso Givoletto, si trova una cava abbandonata di magnesite[2], sfruttata fino agli inizi del Novecento.
Sulla cima si trova il punto geodetico trigonometrico dell'IGM denominato monte Baron (cod. 056014).[3]
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dei lavori di rimboschimento e miglioramento forestale della prima metà del Novecento furono realizzate alcune mulattiere selciate che permettono oggi piacevoli escursioni attorno alla montagna, la cui cima è facilmente raggiungibile da Givoletto o dal capoluogo di Val della Torre. Sul punto culminante si trova una piccola tettoia in legno con un tavolo e panche per pic-nic.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Casimiro Zalli, Dizionario piemontese italiano, latino e francese, compilato dal sac. Casimiro Zalli di Chieri, vol. 1, Carmagnola, Barbié, 1830, p. 86. URL consultato il 4 marzo 2022.
- ^ AA.VV., Bollettino della Società geologica italiana, vol. 87, Società geologica italiana, 1968, pp. 485.
- ^ Punti Geodetici, servizio dell'IGM on-line su www.igmi.org Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive. (consultato nell'ottobre 2010)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 17 - Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa
- Fraternali editore - Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n.4 Bassa valle Susa Musinè val Sangone collina di Rivoli
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su monte Baron