Monastero di Ter Apel (NL) Klooster Ter Apel | |
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Stato | Paesi Bassi |
Località | Ter Apel |
Indirizzo | Boslaan 3-5, 9561 LH Ter Apel |
Coordinate | 52°52′34″N 7°04′28″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Consacrazione | 1473 |
Stile architettonico | tardo gotico |
Sito web | www.kloosterterapel.nl |
Il monastero di Ter Apel (in olandese: Klooster Ter Apel) è un ex-monastero del villaggio olandese di Ter Apel (comune di Vlagtwedde), nella provincia di Groninga, fondato intorno al 1465[1][2][3][4][5][6] dall'Ordine della Santa Croce.
L'edificio, classificato come rijksmonument nr. 37457[3], è inserito dall'UNESCO nella lista dei 100 monumenti più importanti dei Paesi Bassi[5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia di questo edificio religioso ebbe inizio nel 1464, quando il sacerdote Jacobus Wiltingh donò un terreno ai monaci dell'Ordine della Santa Croce per costruirvi un monastero.[4] Il monastero fu consacrato intorno al 1473 con il nome di Domus Novae Lucis.[4] Nel corso della guerra degli ottant'anni, il monastero assunse una funzione strategica, diventando una sorta di fortezza per gli ufficiali delle truppe olandesi.[4] In seguito, nel 1593, dopo che Ludovico di Nassau aveva conquistato quel territorio, il monastero si trovava in un luogo di religione protestante e i monaci furono costretti ad andarsene.[2][4].
Tuttavia, ufficialmente i terreni su cui sorgeva il monastero erano di proprietà della famiglia Van Arenberg, di religione cattolica[4]: nel 1617, i Van Arenberg cedettero i diritti di proprietà ad un commerciante, Willem van den Hove, il quale due anni dopo li cedette a sua volta alla città di Groninga, che divenne così proprietaria anche del monastero di Ter Apel[4]. Persa la funzione originaria, l'ex-monastero fu in seguito adibito a scuola e alloggio.[4] Nel 1755, crollò l'ala occidentale dell'edificio[2]< e nel 1834 o 1837, alcune parti dell'edificio che erano a rischio crollo, tra cui le volte originarie, furono demolite[2][4].
Nel 1874, il sito fu visitato da Victor de Stuers, che si occupava della salvaguardia dei monumenti dei Paesi Bassi: De Stuers rimase sconvolta dallo stato di conservazione dell'edificio.[4] Tra il 1932 e il 1933, fu intrapresa un'opera di restauro diretta da C.L. de Vos tot Nederveen Cappel, durante la quale furono aggiunte all'edificio delle nuove volte[2].
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso è costituito da tre ali.[3] L'ala meridionale è occupata dalla cappella (in seguito divenuta una chiesa protestante) in stile tardo-gotico.[3]
All'interno della chiesa del monastero, si può ammirare, tra l'altro, un organo realizzato nel 1905 o 1908 dalla Ditta Van Oeckelen.[2][3]
Gli interni dell'edificio ospitano anche un museo di storia e arte religiosa.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NL) Historie, su kloosterterapel.nl, Klooster Ter Appel - Sito ufficiale. URL consultato il 30 gennaio 2017.
- ^ a b c d e f (NL) Ter Apel, Boslaan 3 - Kloosterkerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 30 gennaio 2017.
- ^ a b c d e (NL) Klooster Ter Apel, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 5 febbraio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Klooster Ter Apel, su geschiedenisbeleven.nl, Geschiedenis Beleven. URL consultato il 4 febbraio 2017.
- ^ a b (NL) Middeleews Ter Apel, su westerwolde.groningen.nl, Westerwolde-Groningen. URL consultato il 5 febbraio 2017.
- ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2007, p. 289
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monastero di Ter Apel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (MUL) Sito ufficiale, su kloosterterapel.nl.
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