Mohammad-Reza Kolahi (1958 – Almere, 15 dicembre 2015) è stato un attivista iraniano, membro dei Mojahedin del Popolo Iraniano ucciso nei Paesi Bassi[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sospettato di aver compiuto il 28 giugno 1981 un attentato contro il Partito Islamico Repubblicano che causò la morte di 74 ufficiali della Repubblica islamica.[3] Fuggito dal paese per rifugiarsi nei Paesi Bassi con il falso nome di Ali Motamed, venne ucciso nel dicembre 2015. Diversi osservatori internazionali hanno ipotizzato il coinvolgimento del governo iraniano, che ha però smentito.[3][4] [5]
Sposato con una donna afghana, aveva un figlio di 17anni al momento della morte.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Does Iran hold key to Dutch murder mystery?, su bbc.com.
- ^ Mohammad Reza Kolahi, su iranrights.org.
- ^ a b The story behind Iran's 'murder plot' in Denmark, in BBC, 31 ottobre 2018.
- ^ Dutch Court Hands Out Life Sentence In Killing Of An Exiled Iranian, su en.radiofarda.com.
- ^ Holland recalls Iran ambassador after Tehran expels Dutch diplomats, su intelnews.org.
- ^ Another Twist In Mysterious Murder Of 1981 Tehran Bombing Suspect, in Radio Free Europe/Radio Liberty, 30 maggio 2018. URL consultato il 1º giugno 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mohammad-Reza Kolahi