Miran Jarc (Črnomelj, 5 luglio 1900 – Kočevje, 24 agosto 1942) è stato un poeta e drammaturgo sloveno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jarc studiò dapprima a Novo mesto e successivamente a Zagabria e a Lubiana, dove frequentò il corso di filologia.[1]
All'età di diciotto anni esordì come poeta.
Dopo aver organizzato eventi culturali denominati La primavera di Novo mesto, Jarc si mise inizialmente in evidenza, assieme ad Anton Vodnik, come uno dei più importanti scrittori espressionisti; in un successivo periodo creativo, invece, si distinse per la sua vicinanza al realismo sociale.[2]
Tra le tematiche principali delle sue opere si possono citare la crisi della società e dell'essere umano, la minaccia degli eventi bellici, la rigida meccanizzazione moderna, l'amore come riscatto dalle miserie umane, la ricerca della verità grazie alla poesia.[3]
Jarc nel suo periodo letterario giovanile intravide una speranza per la condizione difficile dell'umanità grazie all'intervento di entità ultraterrene, come espresse nell'opera L'uomo e la notte (1927).[4]
Verso la fine degli anni venti del Novecento Jarc approfondì le sue conoscenze riguardanti l'antroposofia e il Buddhismo.[1]
Nel suo periodo caratterizzato dal realismo sociale, le opere di Jarc più significative risultarono Canti di novembre (1936) e Lirica (1940), nelle quali approfondì con consapevolezza i pericoli della seconda guerra mondiale.[2]
Da ricordare anche il suo romanzo autobiografico intitolato Novo Mesto (1930) ed il racconto La rosa nera (1934).[2]
Durante la sua carriera Jarc lavorò anche come attore e come musicista a Lubiana.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Miran Jarc, su revija.ognjisce.si. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ a b c le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 39.
- ^ a b Miran Jarc (1900-1942) (nel sito Novo mesto), su novomesto.si. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2007).
- ^ Miran Jarc, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 novembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (SL) Marjan Dolgan, Tri ekspresionistične podobe sveta, Lubiana, Znanstvenoraziskovalni center SAZU, 1996.
- (SL) France Koblar, Slovenska dramatika, Lubiana, Slovenska matica, 1973.
- (SL) Marjeta Žebovec, Miran Jarc. Slovenski književniki rojeni od leta 1900 do 1919, Lubiana, Karantanija, 2006.
- (SL) Franc Zadravec, Zgodovina slovenskega slovstva VII, Maribor, Založba Obzorja, 1972.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Miran Jarc
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jarc, Miran, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (DE) Miran Jarc (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Miran Jarc, su Open Library, Internet Archive.
- Miran Jarc - Pagina dedicata a Jarc su Grove Art Online, su findagrave.com.
- Miran Jarc - Biografia di Jarc su Novo mesto, su novomesto.si. URL consultato il 19 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2007).
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