Mimosa ophthalmocentra | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Fabidi |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Caesalpinioideae |
(clade) | Mimosoide |
Genere | Mimosa |
Specie | M. ophthalmocentra |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Mimosaceae |
Genere | Mimosa |
Specie | M. ophthalmocentra |
Nomenclatura binomiale | |
Mimosa ophthalmocentra Mart. ex Benth., 1875 | |
Nomi comuni | |
Jurema vermhela |
Mimosa ophthalmocentra Mart. ex Benth., 1875, chiamata anche Jurema rossa, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee originaria del Brasile.[2][3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Spesso viene confusa con M. tenuiflora, ma si differenzia da quest'ultima per la presenza di 4-6 pinne delle foglie.
Si presenta come un piccolo albero o arbusto alto dai 3 ai 5 metri. I fiori hanno petali bianchi giallastri e uno stame bianco. Il frutto è verde, a volte rosso o porpora, piatto, lungo circa 8 cm e largo circa 1 cm.
Il fusto cresce fino a circa 20 cm di diametro.
Proprietà psicoattive
[modifica | modifica wikitesto]La corteccia contiene elevate percentuali di DMT, raggiungendo l’1,6% del peso secco. Questa pianta risulta l’essere vivente che ne produce di più in assoluto.[5]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Per via delle sue proprietà può essere usata nella bevanda ayahuasca, oppure, una volta essiccata, se ne può estrarre il principio attivo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Botanic Gardens Conservation International (BGCI) & IUCN SSC Global Tree Specialist Group. 2019, Mimosa ophthalmocentra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 4 giugno 2023.
- ^ (EN) Mimosa ophthalmocentra, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 giugno 2023.
- ^ https://npgsweb.ars-grin.gov/gringlobal/taxonomydetail.aspx?id=436943
- ^ https://www.gbif.org/species/2969806
- ^ Copia archiviata, su samorini.it. URL consultato il 17 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Samorini, Shake Edizioni, 2016, Jurema, la pianta della visione. Dai culti del Brasile alla Psiconautica di frontiera, ISBN 9788897109433
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Mimosa ophthalmocentra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://samorini.it/site/antropologia/americhe/culto-jurema/ Archiviato il 17 settembre 2018 in Internet Archive.