Milena Vukotić | |
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Milena Vukotić, regina del Montenegro, in una fotografia d'epoca | |
Regina consorte del Montenegro | |
In carica | 1910 - 1918 |
Predecessore | Se stessa come Principessa consorte del Montenegro |
Successore | Se stessa come Regina consorte titolare del Montenegro |
Regina consorte titolare del Montenegro | |
In carica | 1918 - 1921 |
Predecessore | Se stessa come Regina consorte del Montenegro |
Successore | Jutta di Meclemburgo-Strelitz |
Principessa consorte del Montenegro | |
In carica | 1860 - 1910 |
Predecessore | Darinka Kvekic |
Successore | Se stessa come Regina consorte del Montenegro |
Reggente del Montenegro | |
In carica | 1921 - 1922 per il nipote Michele I del Montenegro |
Nome completo | Milena Petrova Vukotić |
Nascita | Cettigne, Montenegro, 4 maggio 1847 |
Morte | Antibes, Francia, 16 marzo 1923 (75 anni) |
Luogo di sepoltura | Chiesa della Nascita della Vergine, Cettigne |
Casa reale | Vukotić per nascita Petrović-Njegoš per matrimonio |
Padre | Voivoda Petar Šćepanov Vukotić |
Madre | Jelena Vojvodić |
Consorte | Nicola I del Montenegro |
Figli | Zorka Milica Anastazija Marija Danilo Jelena Ana Sofija Mirko Ksenija Vera Petar |
Religione | Chiesa ortodossa |
Firma |
Milena Vukotić, o Milena del Montenegro[1] (Cettigne, 4 maggio 1847 – Antibes, 16 marzo 1923), fu la prima regina consorte del Montenegro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel villaggio di Čevo, Milena era la figlia del voivoda Petar Šćepanov Vukotić,[1], e di sua moglie, Jelena Vojvodić. Suo padre era un comandante militare e ricco proprietario terriero, la cui famiglia aveva larga influenza nell'area montenegrina e un intimo amico di Mirko Petrović-Njegoš, del quale era stato commilitone nelle guerre d'indipendenza del Montenegro. I due amici decisero di consolidare la loro alleanza con l'unione dei loro figli.
Nel 1853, Milena, a soli sei anni, fu promessa in sposa all'unico figlio maschio di Mirkos, Nicola, di dodici anni[2]. Nel 1856, dopo la morte della madre, Milena venne inviata a Cettigne per essere educata alla corte di cui poi sarebbe divenuta sovrana e, soprattutto, per imparare i rudimenti della cultura che non aveva mai ricevuto entro le mura domestiche, a tal punto da presentarsi completamente illetterata. Ella studiò con Gorde, figlia di Mirko Petrović-Njegoš e sua futura cognata[3]. Durante i quattro anni di preparazione, Milena si avvicinò molto alla famiglia principesca del Montenegro: «Mio padre e mia madre la amavano come se fosse una loro figlia» scriverà più tardi re Nicola «Anche il mio defunto zio (il principe Danilo) l'amava molto e la trattava come una figlia, e lei gli mostrava il suo amore e il suo rispetto in ogni modo. Era bella, dolce, educata, gentile e devota»[4]. In quegli anni Milena vedeva raramente il suo futuro sposo[5]. Nicola, nel frattempo, studiava all'estero, prima a Trieste e poi a Parigi.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'assassinio del principe Danilo, il 13 agosto 1860, portò inaspettatamente Nicola sul trono di regnante del Montenegro all'età di diciott'anni. Poco dopo la sua ascesa, Nicola si trovò vicino alla morte a causa di una pleurite[5]. Intenzionato quindi a sposarsi per garantire un erede al trono paterno, Nicola prese in moglie Milena l'8 novembre 1860 nella chiesa di Vlach, nella valle del monte Lovćen[4][6]. Dei preparativi del matrimonio si occupò attivamente il padre di Milena, il quale venne mandato in ambasceria a San Pietroburgo presso la corte dello zar Alessandro II di Russia, il principale tra gli alleati del Montenegro, affinché approvasse l'unione dei due giovani.
Dall'unione nacquero dodici figli, di cui tre maschi e nove femmine.[1] Tra queste ultime, sei andarono in spose a famiglie reali o aristocratiche d'Europa, permettendo l'accesso del Montenegro agli affari politici europei.[7]
Regina consorte
[modifica | modifica wikitesto]I primi anni di Milena come principessa consorte furono difficili. Era inesperta ed era una figura solitaria inizialmente messa in ombra dalla principessa Darinka, vedova del principe Danilo, che era vicina a Nicola[8]. Durante i primi quattro anni del suo matrimonio, non nacquero figli. Imparò la lingua francese e affermò la sua posizione dopo che Darinka lasciò il Montenegro per sempre. Il rapporto di Milena con suo marito si è consolidato con il tempo. Mentre suo marito era in visita in Austria-Ungheria e Russia nell'inverno 1868-1869, Milena era incaricata degli affari di corte[8].
Aveva visitato Istanbul con suo marito dopo l'invito del sultano Abdulhamid nel 1899.
Milena non nascose la sua disapprovazione nei confronti dell'abiura all'Ortodossia pronunciata dalla figlia Elena al fine di sposare con rito cattolico Vittorio Emanuele di Savoia, erede al trono del Regno d'Italia.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Milena fu costretta all'esilio con il re Nicola in Francia dal novembre 1918, a causa dell'occupazione serba. Morì ad Antibes nel 1923 e venne tumulata nella cripta della chiesa russa di Sanremo. Nel 1989 i resti della famiglia reale montenegrina furono trasferiti a Cettigne, ex capitale del Montenegro.
A dieci anni dalla morte, in sua memoria e in omaggio alla figlia regina Elena, su proposta del podestà locale, il suo nome fu assunto con Regio Decreto n. 1794 del 4 dicembre 1933 dal comune di Milena, in provincia di Caltanissetta, fino ad allora Milocca - per pochi mesi Littoria Nissena -.[9]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Milena Vukotic e Nicola I del Montenegro ebbero dodici figli:
- Zorka (1864–1890), sposata con Pietro I di Serbia;
- Milica (1866–1951), sposata con il granduca Pietro di Russia;
- Anastazija (1868–1935), sposata con Giorgio di Leuchtenberg e, dopo il divorzio, con il granduca russo Nicola il Giovane;
- Marija (1869–1885);
- Danilo (1871–1939), sposato con Jutta di Meclemburgo-Strelitz;
- Jelena (1873–1952), sposata con Vittorio Emanuele III;
- Ana (1874–1971), sposata con il principe Francesco Giuseppe di Battenberg;
- Sofija (*/† 1876);
- Mirko (1879–1918), sposato con Natalija Konstantinović, cugina di Milan Obrenović IV di Serbia;
- Ksenija (1881–1960);
- Vera (1887–1927);
- Petar (1889–1932).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
serdar Stevan Perkov Vukotić | Perko Šaletov Vukotić | |||||||||
Rizna Nikčević | ||||||||||
voivoda Petar Šćepanov Vukotić | ||||||||||
Stana Milić | … | |||||||||
… | ||||||||||
Milena Vukotić | ||||||||||
Tadija Vojvodić | … | |||||||||
… | ||||||||||
Jelena Vojvodić | ||||||||||
Milica Pavićević | … | |||||||||
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Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze montenegrine
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Darryl Lundy, Milena Vukotic, su The Peerage. A genealogical survey of the peerage of Britain as well as the royal families of Europe, 2 marzo 2009. URL consultato il 29 agosto 2010.
- ^ Sbutega, p. 46.
- ^ Houston, Nikola & Milena, p. 86
- ^ a b Houston, Nikola & Milena, p. 87
- ^ a b Houston, Nikola & Milena, p. 85
- ^ Milestones: Mar. 24, 1923, su time.com, 24 marzo 1923. URL consultato il 9 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
- ^ Sbutega, p. 59.
- ^ a b Houston, Nikola & Milena, p. 103
- ^ Storia del comune, su Comune di Milena "Paese delle Robbe". URL consultato il 13 settembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antun Sbutega, Storia del Montenegro, Soveria Mannelli, Rubbettino 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Milena Vukotić
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310508652 · ISNI (EN) 0000 0004 5319 9877 · GND (DE) 1054441707 · BNF (FR) cb169556860 (data) |
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