Michael Anthony Riley | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Federazione | Inghilterra | ||||||
Altezza | 185 cm | ||||||
Peso | 78 kg | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Attività internazionale | |||||||
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Esordio | Bulgaria-Islanda 2-1 24 marzo 2001 |
Michael Anthony Riley (Rotherham, 17 dicembre 1964) è un ex arbitro di calcio inglese.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Riley è diventato arbitro nel 1980 nella regione di Rotherham. Nel 1994 debutta come arbitro nella Football League e due anni dopo, nel 1996, arriva in Premier League. Nel 1999 diviene internazionale e nel 2003 venne promosso nella categoria Elite degli arbitri UEFA. In ambito nazionale ha arbitrato la finale della FA Cup del 2002, della Carling Cup del 2004 e quella dei playoff della Football League nel 2005.
In ambito internazionale invece ha partecipato al Campionato europeo di calcio 2004 dirigendo due gare della fase a gironi (Svezia-Bulgaria e Germania-Lettonia).
Nel marzo 2006 è protagonista, suo malgrado, di una polemica: all'indomani della partita dei quarti di finale di Coppa UEFA tra Levski Sofia e Schalke 04, il dirigente bulgaro Todor Batkov, scontento per l'arbitraggio di Riley, lo evoca bollandolo come "quell'omosessuale inglese". Immediate arrivano le difese della Federazione calcio britannica a tutela del proprio associato.[1]
Nel 2007 Riley è stato invitato a dirigere la finale della Hong Kong FA Cup South China-Happy Valley. È stata vinta dal South China per 3-1.
Da settembre 2009 è diventato manager degli arbitri della Premier League inglese, appendendo quindi il fischietto al chiodo.[2] Dal 1º gennaio 2012 entra a far parte della Commissione Arbitrale FIFA e si occuperà di sviluppo e formazione degli arbitri.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) FA acts to defend referee Riley, su news.bbc.co.uk, 1-4-2006. URL consultato il 3-4-2010.
- ^ (EN) PGMOL appoint Mike Riley as General Manager, su refworld.com, RefWorld. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
- ^ (EN) Referees Committee, su fifa.com. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sito della FIFA, su FIFA.com.
- Sito della UEFA, su UEFA.com.
- Sito di statistiche sul calcio, su weltfussball.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38880854 · ISNI (EN) 0000 0000 4365 4910 · LCCN (EN) nb2002008948 |
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