Miguel Jones Castillo | ||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||
Termine carriera | 1968 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Miguel Jones Castillo (Santa Isabel, 27 ottobre 1938 – Bilbao, 8 aprile 2020) è stato un calciatore spagnolo.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Di origini africane (nacque a Malabo, all'epoca conosciuta con il nome di Santa Isabel, capoluogo della Guinea Equatoriale allora colonia spagnola), crebbe a Bilbao[1] nell'Indautxu, una squadra affiliata all'Athletic Bilbao. Dopo essere stato escluso dalle selezioni della cantera dei Rojiblancos a causa delle sue origini[1], Jones si trasferì all'Atlético Madrid.
Con i colchoneros disputò otto stagioni ricoprendo poche volte il ruolo di titolare della squadra[2], ma segnando alcune reti importanti, tra cui il gol di apertura nella finale di Coppa del Generalísimo 1959-1960 contro il Real Madrid e, un anno dopo, nella finale di Coppa delle Coppe 1961-1962 contro la Fiorentina.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Ritiratosi nel 1967 a 28 anni, ritornò a Bilbao dove lavorò come dirigente nell'Indautxu. Nel 2004 difese l'amico ed ex compagno di squadra Luis Aragonés da alcune accuse di razzismo[3]. Debilitato da un tumore è morto per complicazioni causate dal COVID-19 nell'aprile 2020 all'età di 81 anni.[4]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | ||
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Comp | Pres | Reti | ||
1959-1960 | Atlético Madrid | PD | 1 | - |
1960-1961 | PD | 14 | 2 | |
1961-1962 | PD | 19 | 13 | |
1962-1963 | PD | 27 | 4 | |
1963-1964 | PD | 7 | 4 | |
1964-1965 | PD | 1 | ||
1965-1966 | PD | 9 | 5 | |
1966-1967 | PD | 2 | ||
Totale carriera | 80 | 28 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Voluntad de tradición, El Correo
- ^ a b Miguel Jones su bdfutbol.com
- ^ Luca Caioli, Cori razzisti, vergogna in Spagna, in archiviostorico.corriere.it, 19 novembre 2004. URL consultato il 19 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ La morte, su blitzquotidiano.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Jones, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN, ES, CA) Miguel Jones, su BDFutbol.com.