Michele Smargiassi (Dovadola, 8 ottobre 1957) è un giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in storia contemporanea all'Università di Bologna con una tesi di storia della fotografia, entra nel 1982 a L'Unità[1], per passare nel 1989 a La Repubblica[2], dove cura anche il blog Fotocrazia[3]. I suoi articoli e le sue inchieste giornalistiche sono citati in numerosi saggi di autori quali Giovanni Floris [4], Roberto Ippolito[5], Giorgio Simonelli[6], Silvio Ciappi[7].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- La famiglia foto-genica, saggio negli Annali della Storia d'Italia Einaudi (2004)
- Un'autentica bugia: la fotografia, il vero, il falso, Roma, Contrasto, 2009
- Ora che ci penso: la storia dimenticata delle cose quotidiane, Milano, Dalai, 2011
- Sorridere: la fotografia comica e quella ridicola, Roma, Contrasto, 2020
- Voglio proprio vedere, Roma, Contrasto, 2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alcuni articoli Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Alcuni articoli
- ^ La pagina del Blog
- ^ La fabbrica degli ignoranti: la disfatta della scuola italiana, Milano, Rizzoli, 2008
- ^ Il bel paese maltrattato: viaggio tra le offese ai tesori d'Italia,Milano, Bompiani, 2010
- ^ Cari amici vicini e lontani: l'avventurosa storia della radio, Milano, B. Mondadori, 2012
- ^ Aggressori sessuali: dal carcere alla società, Milano, Giuffrè, 2006
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Michele Smargiassi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Un'intervista (con profilo biografico), su lalunaditraverso.com. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14608611 · ISNI (EN) 0000 0000 7984 1427 · LCCN (EN) nr00015459 |
---|