Michel Jalakh, O.A.M. arcivescovo della Chiesa maronita | |
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Mihi vivere Christus est | |
Titolo | Nisibi dei Maroniti |
Incarichi attuali |
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Nato | 27 agosto 1966 a Baouchrieh |
Ordinato presbitero | 21 aprile 1991 |
Nominato arcivescovo | 8 marzo 2024 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 8 giugno 2024 dal cardinale Béchara Boutros Raï |
Michel Jalakh (Baouchrieh, 27 agosto 1966) è un arcivescovo cattolico libanese appartenente alla Chiesa maronita, dal 15 febbraio 2023 segretario del Dicastero per le Chiese orientali e dall'8 marzo 2024 arcivescovo titolare di Nisibi dei Maroniti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver frequentato il seminario, il 15 agosto 1983 è entrato a far parte dell'Ordine antoniano maronita.
Il 10 agosto 1991 è stato ordinato presbitero. Ha proseguito gli studi ecclesiastici studiando filosofia e teologia presso la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino" e conseguendo successivamente un dottorato in ecclesiologia nel 2008 presso il Pontificio istituto orientale di Roma.
Nel 1993 è stato nominato economo dei beni del suo ordine di Roma, in seguito procuratore generale presso la Santa Sede, mentre nell'aprile 2013 è stato eletto segretario generale del consiglio delle Chiese del Medio Oriente[1]; ha mantenuto l'incarico fino al 2018.
Dal 2017 al 2023 ha ricoperto il ruolo di rettore dell'Antonine University di Baabda[2].
Il 15 febbraio 2023 papa Francesco lo ha nominato segretario del Dicastero per le Chiese orientali[2][3]; nel medesimo dicastero aveva già prestato servizio come addetto di segreteria dal 2000 al 2008.
Dal 23 gennaio 2024 è consultore del Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani[4].
L'8 marzo 2024 è stato nominato arcivescovo titolare di Nisibi dei Maroniti[5]. L'8 giugno seguente ha ricevuto l'ordinazione episcopale dal cardinale Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei Maroniti; co-consacranti il cardinale Claudio Gugerotti e gli arcivescovi Paul Abdel Sater e Antoine Farès Bou Najem.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Patriarca Youhanna Bawab
- Patriarca Jirjis Rizqallah
- Patriarca Stefano Douayhy
- Patriarca Yaaqoub Boutros Awwad
- Patriarca Semaan Boutros Awwad
- Patriarca Youssef Boutros Estephan
- Patriarca Youhanna Boutros Helou
- Patriarca Youssef Boutros Hobaish
- Patriarca Boulos Boutros Massaad
- Patriarca Elias Boutros Hoayek
- Patriarca Antoun Boutros Arida
- Cardinale Paul Pierre Méouchi
- Cardinale Nasrallah Pierre Sfeir
- Cardinale Béchara Boutros Raï, O.M.M.
- Arcivescovo Michel Jalakh, O.A.M.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Michel Jalakh, Ecclesiological Identity of the Eastern Catholic Churches: Orientalium Ecclesiarum 30 and Beyond, Edizioni Orientalia Christiana, 2014, pp. x, 352, ISBN 978-8872103906.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Recteur, su ua.edu.lb. URL consultato il 15 febbraio 2023.
- ^ a b Nomina del Segretario del Dicastero per le Chiese Orientali, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
- ^ Chiese orientali, il maronita libanese Michel Jalakh nuovo segretario, su vaticannews.va, 15 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Consultori del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, su press.vatican.va, 23 gennaio 2024. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina Episcopale del Segretario del Dicastero per le Chiese Orientali, su press.vatican.va, 8 marzo 2024. URL consultato l'8 marzo 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Michel Jalakh, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315111972 · ISNI (EN) 0000 0004 4729 0025 · BAV 495/350727 · LCCN (EN) no2015068924 · GND (DE) 1068962763 · BNF (FR) cb170253504 (data) |
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