Michael Innerkofler, noto anche come Michel Innerkofler (Sesto, 30 luglio 1848 – Monte Cristallo, 20 agosto 1888), è stato un alpinista austro-ungarico, attivo nelle Dolomiti nella seconda metà dell'Ottocento.
È considerato la più grande guida alpina delle Dolomiti nel periodo 1870-1888.[1]
Imprese alpinistiche
[modifica | modifica wikitesto]Da solo o con i fratelli Hans e Johann conquistò diverse cime dolomitiche, soprattutto nelle Dolomiti di Sesto.
- Croda dei Toni (m 3.094) – 28 settembre 1874, col fratello Johann.[2]
- Cima Undici (m 3.092) – agosto 1878, da solo;
- Cima Ovest di Lavaredo (m 2.973) – 1879, con Georg Pioner detto "Carbonin";
- Punta Grohmann del Sasso Lungo (m 3.126) – agosto 1880;
- Cima Piccola di Lavaredo (m 2.856) – 25 luglio 1881, col fratello Hans;
- Croda da Lago (m 2.710) – 19 luglio 1884.
In agosto 1881 fu il primo ad accompagnare un cliente, Demeter Diamantidi, sulla Cima Grande di Lavaredo.[3]
Morì tragicamente nel 1888, a soli 40 anni, mentre scendeva dal Monte Cristallo con due clienti, per il cedimento di un ponte di neve.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Österreichisches Biographisches Lexikon 1815-1950 Online-Edition (PDF), su biographien.ac.at. URL consultato il 20 gennaio 2020.
- ^ (DE) Theodor Wundt, Ich und die Berge. Ein Wanderleben, Richard Bong, Berlin 1917, p. 87
- ^ (DE) Helmut Dumler, Drei Zinnen. Menschen - Berge - Abenteuer, F. Bruckmann, München, 1968, pp. 28–30.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Michael Innerkofler (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
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