Michael Horovitz (Francoforte sul Meno, 4 aprile 1935[1] – Londra, 7 luglio 2021[2]) è stato un poeta, artista e traduttore inglese, che ha studiato al Brasenose College di Oxford.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Anche se inizialmente associato alla British Poetry Revival, Horovitz è diventato noto per la sua apparizione all'International Poetry Incarnation alla Royal Albert Hall il giorno 11 giugno 1965, a fianco di Allen Ginsberg e Alexander Trocchi.[3] Nel 1959 ha fondato la rivista New Departures[4][5] mentre era ancora studente, pubblicando William Seward Burroughs e Samuel Beckett.
Nel 1969 ha lavorato come curatore editoriale per Penguin Books. E una delle sue poesie più famose, Sea's Cape, lo ha reso celebre.
Nel 1971 ha pubblicato il sontuoso The Wolverhampton Wanderer. An Epic of Britannia. In Twelve Books. With a Resurrection & a Life for Poetry United, con una sovraccopertina originale di Peter Blake. Il libro è una raccolta tipicamente inglese di artisti di quel periodo, con illustrazioni e fotografie di Michal Tyzack, Peter Blake, Adrian Henri, P. G. Findlay & Elson, Patrick Hughes, Gabi Nasemann, Michael Horovitz, Paul Kaplan, John Furnival, Bob Godfrey, Pete Morgan, Jeff Nuttall, David Hockney e altri. Si tratta di una elegia visiva e letteraria della cultura che circonda il gioco del calcio fino agli anni 1960, per celebrare non solo i Wolves e i loro sostenitori, ma anche l'Arsenal, il Tottenham e le squadre leggendarie dal nord.
Growing Up: Selected Poems and Pictures, 1951-'79 è stato pubblicato da Allison & Busby nel 1979. Ha gestito le Poetry Olympics in numerose sedi tra cui il Royal Albert Hall e l'abbazia di Westminster dal 1980 e altrove nel mondo, e recentemente ha pubblicato A New Waste Land.
Horovitz è, accanto a Christopher Logue, Tom Pickard e Joyce Johnson, uno degli ultimi collegamenti viventi con la Beat Generation e il loro ambiente.
È stato sposato con la poetessa inglese Frances Horovitz (1938-1983); il loro figlio Adam (nato nel 1971) è anche un poeta.
Horovitz ha recentemente curato un evento al Portobello Film Festival 2009 dal titolo The Beat Goes On, la prima di una manifestazione in due parti. La seconda è stata curata da Lee Harris & River Styx (musicista, poeta rap). Horovitz è candidato per il 2010 al titolo di Oxford Professor of Poetry.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ scheda, su cs.isabart.org. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Michael Horovitz, performance poet in the 1960s Beat tradition renowned for his quirky musical improvisations – obituary
- ^ Fountain, Underground, p. 94.
- ^ Booth, British poetry, p. 72.
- ^ Fountain, Underground, p. 6.
- ^ (EN) Nominees, su ox.ac.uk, University of Oxford, 9 giugno 2010. URL consultato il 22 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Martin Booth, British poetry 1964 to 1984: driving through the barricades, Routledge, 1985, p. 286, ISBN 0-7100-9606-2.
Anteprima limitata (Google Libri): (EN) British poetry 1964 to 1984: driving through the barricades, su books.google.it. URL consultato il 22 agosto 2010. - (EN) Nigel Fountain, Underground: the London alternative press, 1966-74, Routledge, 1988, p. 237, ISBN 0-415-00728-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Poetry Olympics Homepage, su poetryolympics.com. URL consultato il 22 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
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