In informatica, il metodo Akra-Bazzi, o teorema Akra-Bazzi, è utilizzato per analizzare il comportamento asintotico delle ricorrenze matematiche che appaiono nello studio degli algoritmi divide et impera, in cui i diversi sottoproblemi hanno dimensioni decisamente differenti. È una generalizzazione del teorema principale, in cui si assume che i sottoproblemi abbiano invece dimensioni simili.
Il metodo Akra-Bazzi si applica alle formule ricorsive del tipo:
per
Le pre-condizioni sono:
- vi sono sufficienti casi base;
- e sono costanti per ogni
- per ogni
- per ogni
- , dove è una costante e è la notazione O grande;
- per ogni
- è una costante.
Il comportamento asintotico di si trova determinando il valore di per cui , sostituendolo poi nell'equazione
(si veda Θ). Intuitivamente rappresenta una perturbazione piccola nell'indice di notando che
e
sono sempre comprese tra 0 e 1, può essere utilizzato per escludere la parte intera nell'indice, e lo stesso si può fare per la parte intera superiore.
Quindi, e avranno, ai fini del metodo Akra-Bazzi, lo stesso comportamento asintotico.
Sia
Applicando il metodo, il primo passo consiste nel trovare il valore di per cui . Nell'esempio proposto, . Usando quindi la formula, si ha per il comportamento asintotico
Il metodo Akra-Bazzi è più utile di molte altre tecniche in quanto copre un ventaglio molto ampio di casi. La sua principale applicazione è l'approssimazione del tempo di esecuzione di molti algoritmi divide et impera. Ad esempio nel merge sort, il numero di comparazioni richieste nel caso peggiore, che è all'incirca proporzionale al tempo di esecuzione, è dato ricorsivamente da e
per gli , e può essere valutato come .
- (EN) Mohamad Akra, Louay Bazzi, On the solution of linear recurrence equations, in Computational Optimization and Applications, vol. 10, n. 2, 1998, pp. 195-210.
- (EN) Tom Leighton, Notes on Better Master Theorems for Divide-and-Conquer Recurrences (manoscritto, 9 pagine), Massachusetts Institute of Technology, 1996.