Mesodescolea | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Genere | ''Mesodescolea'' S.Archang.[1] |
Specie | |
Mesodescolea plicata |
Mesodescolea è un genere di foglie fossili dalle affinità incerte dal Cretaceo Inferiore dell'Argentina[1] e dell'Antartide.[2] Include una sola species, Mesodescolea plicata.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere fu eretto da Sergio Archangelsky su materiale dall'Aptiano della formazione Anfiteatro de Ticó.[1] Il nome del genera celebra il naturalista argentino Horacio Descole. Originariamente, Mesodescolea fu comparata con le cicadee, specialmente il genere fossile Ctenis e il genere attuale Stangeria, ma le sue affinitá precise vennero considerate incerte. Investigazioni successive cementarono l'ipotesi che Mesodescolea era una foglia prodotta da un membro delle Stangeriaceae, allora considerata una valida famiglia delle Cycadales.[3][4][5] Altri autori, basandosi sulla morfologia degli stomi e altri caratteri, hanno proposto un'affinità con le angiosperme, in particolare le Austrobaileyales o le Chloranthaceae.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere include foglie con margini lobati o altamente dissetti. La venazione é gerarchica, con le vene terziare che formano un reticolo irregolare con areole larghe e allungate. Denti di tipo chlorantoide sono presenti sui margini. La cuticola presenta stomi laterocitici, ed è caratterizzata da strie e idioblasti con cuticola perforata.
Paleoecologia
[modifica | modifica wikitesto]I fossili di Mesodescolea sono localmente abbondanti nei depositi della formazione Anfiteatro de Ticó. Vengono ritrovati in associazione con fossili di Ruflorinia/Ktalenia e Brachyphyllum. L'ambiente deposizionale è caratterizzato da depositi fluviali, e non ci sono indicazioni di trasporto dei fossili.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Sergio Archangelsky, A new Mesozoic flora from Ticó, Santa Cruz Province, Argentina., in Bulletin of the British Museum (Natural History), Geology, vol. 8, 1963, pp. 45–62.
- ^ (ES) Pedro Hernández e Valeria Azcarate, Estudio paleobotánico preliminar sobre restos de una tafoflora de la península Byers (Cerro Negro), Isla Livingston; Islas Shetland del Sur, Antártica, 1971.
- ^ (ES) Analía E. Artabe e Sergio Archangelsky, LAS CYCADALES MESODESCOLEA ARCHANGELSKY EMEND. ARCHANGELSKY y PETRIELLA 1971 (CRETACICO) y STANGERIA MOORE (ACTUAL) ESTUDIO COMPARATIVO DE LA EPIDERMIS FOLIAR CON MICROSCOPIA ELECIRONICA DE BARRIDO Y TRANSMISION, vol. 29, n. 2, 1992, pp. 115–123, ISSN 1851-8044 .
- ^ Analia E. Artabe e Dennis Wm. Stevenson, Fossil Cycadales of Argentina, in Botanical Review, vol. 65, n. 3, 1999, pp. 219–238, ISSN 0006-8101 .
- ^ Sergio Archangelsky e Bruno Petriella, NOTAS SOBRE LA FLORA FOSIL DE LA ZONA DE TICO, PROVINCIA DE SANTA CRUZ. IX. NUEVOS DATOS ACERCA DE LA MORFOLOGIA FOLIAR DE MESODESCOLEA PLICATA ARCH. (CYCADALES, STANGERIACEAE) (PDF), in Boletín de la Sociedad Argentina de Botánica, vol. 14, 1971, pp. 88-94.
- ^ (EN) Mario Coiro, Leandro C. A. Martínez, Garland R. Upchurch e James A. Doyle, Evidence for an extinct lineage of angiosperms from the Early Cretaceous of Patagonia and implications for the early radiation of flowering plants, in New Phytologist, vol. 228, n. 1, 2020, pp. 344–360, DOI:10.1111/nph.16657, ISSN 1469-8137 .
- ^ Sergio Archangelsky, Estudio de la Formación Baqueró. Cretácico Inferior de Santa Cruz, Argentina, in Revista del Museo de La Plata, vol. 5, n. 28-34, 1966, pp. 63–171, ISSN 2545-6377 .