Massimo Baldini | |
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Sottosegretaria di Stato al Ministero delle comunicazioni | |
Durata mandato | 12 giugno 2001 – 17 maggio 2006 |
Contitolare | Giancarlo Innocenzi[1] Paolo Romani[2] |
Capo del governo | Silvio Berlusconi |
Predecessore | Michele Lauria Vincenzo Maria Vita |
Successore | Luigi Vimercati Giorgio Calò |
Sindaco di Viareggio | |
Durata mandato | 1982 – 1984 |
Predecessore | Luigi Bisanti |
Successore | Carlo Alberto Ferrari |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 aprile 1992 – 14 aprile 1994 |
Durata mandato | 9 maggio 1996 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XI, XIII, XIV, XV, XVI |
Gruppo parlamentare | XI: PSI XIII-XV: FI XVI: PdL |
Coalizione | XIII: Polo per le Libertà XIV-XV: Casa delle Libertà XVI: Centro-destra 2008 |
Circoscrizione | Toscana |
Collegio | XI: Viareggio |
Incarichi parlamentari | |
XVI legislatura:
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PSI (fino al 1994) FI (1994-2009) PdL (2009-2013) |
Professione | Avvocato |
Massimo Baldini (Viareggio, 18 settembre 1942) è un politico italiano, senatore del Popolo della Libertà.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Avvocato Cassazionista e revisore dei conti dal 1980, in tale qualità ha fatto parte del collegio sindacale dell'Enel.
È stato consigliere comunale, assessore, vicesindaco e sindaco di Viareggio negli anni compresi fra il 1970 e il 1994 per il Partito Socialista Italiano. Viene eletto senatore per la prima volta nel 1992 nelle liste del Partito Socialista Italiano.
In seguito aderisce a Forza Italia, nelle cui liste viene rieletto senatore nel 1996, nel 2001, nel 2006, mentre nel 2008 viene rieletto nelle liste del PdL. Ha ricoperto il ruolo di vice-capogruppo di Forza Italia al Senato nel corso della Legislatura 1996-2001.
Alle elezioni del 2001 viene rieletto al Senato della Repubblica e, con la successiva formazione del secondo governo Berlusconi, viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle comunicazioni nel secondo governo Berlusconi, venendo anche confermato in tale incarico nel successivo terzo governo Berlusconi.
È stato vicepresidente della Commissione parlamentare di Vigilanza RAI nella legislatura 1996-2001, ed è stato componente della stessa commissione nella XIII, XV e XVI legislatura. È stato componente della Commissione industria del Senato nella XI legislatura e della Commissione Trasporti, Lavori Pubblici e Comunicazioni nella XIII, XV e XVI legislatura.
Il 26 Gennaio 2024 è stato uno dei relatori al Convegno tenutosi a Roma per celebrare i trenta anni dalla fondazione di Forza Italia.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- È stato insignito dal Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac dell'onorificenza di Chevalier della Légion d’Honneur.
- È Cavaliere di Merito con Placca del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 1992
- Senatori dell'XI legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 1996
- Senatori della XIII legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2001
- Senatori della XIV legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2006
- Senatori della XV legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2008
- Senatori della XVI legislatura della Repubblica Italiana
- Governo Berlusconi II
- Governo Berlusconi III
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimo Baldini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Baldini (XIII legislatura della Repubblica Italiana) / XIV legislatura / XV legislatura / XVI legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Sito dei Circoli dell'Opinione, su circolidellopinione.net. URL consultato il 18 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2008).
- Video sui Circoli dell'Opinione [collegamento interrotto], su video.google.it.