Martino di Bartolomeo o Martino di Bartolomeo di Biago (1370/1375 circa – 1434 circa) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu uno dei principali pittori di scuola senese della sua generazione e fu attivo come pittore e doratore di manoscritti tra il 1389[1] e il 1434.
Dal suo stile si ritiene che abbia appreso l'arte pittorica nello studio di Taddeo di Bartolo (1362-1422).
Da giovane Martino collaborò con Giovanni di Pietro da Napoli (attivo negli anni 1402-1405) a Pisa. L'affresco nell'oratorio di San Giovanni Battista di Cascina, a circa 10 chilometri da Pisa, è opera di Martino, e risale al 1398. Egli ritornò definitivamente a Siena nel 1405 dove realizzò diversi affreschi nel Duomo, nella chiesa di San Cristoforo e nel Palazzo Pubblico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Menzionato nel registro dei pittori di Siena.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bénézit, Emmanuel, ed., Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Originally published 1911-1923, Paris, Librairie Gründ, 1976.
- El Paso Museum of Art, The Samuel H. Kress Collection, El Paso, El Paso Museum of Art, 1961.
- Encyclopedia of World Art, New York, McGraw-Hill, 1959-1987.
- Pinacoteca Nazionale, Siena: Altarpiece with Saints James, Catherine, Magdalen and Ansano, su scholarsresource.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Martino di Bartolomeo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Martino di Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Michela Becchis, MARTINO di Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
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