Marmotta dell'Himalaya | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Sciuromorpha |
Famiglia | Sciuridae |
Sottofamiglia | Xerinae |
Tribù | Marmotini |
Genere | Marmota |
Sottogenere | (Marmota) |
Specie | M. himalayana |
Nomenclatura binomiale | |
Marmota himalayana (Hodgson, 1841) |
La marmotta dell'Himalaya (Marmota himalayana Hodgson, 1841) è una specie della famiglia degli Sciuridi[2]. È una specie ancora poco studiata.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La marmotta himalayana è una delle specie più grandi e pesanti del genere Marmota. La sua lunghezza può variare da 40 a 80 cm. e pesare anche fino a 9 kg. Al confronto, la marmotta di Menzbier, la più piccola delle marmotte, misura solo 40–45 cm e pesa in media 2,5 kg. Il colore del suo pelo è bruno chiaro con concentrazioni di nero lungo la spina dorsale.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il nome, il suo areale non è ristretto alla sola Himalaya. Infatti, esso si estende dall'Himalaya nepalese fino alle catene del Kunlun e dei Nanshan e alle catene montuose della regione dello Xikang. Vive nei prati alpini, tra 4000 e 5500 m di quota.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Suo parente più stretto, probabilmente, è la marmotta bobak. Di tanto in tanto, anche in questi ultimi decenni, è stata classificata come una sua sottospecie. Ne vengono riconosciute due sottospecie[2]:
- M. h. himalayana Hodgson, 1841, diffusa nel settore meridionale dell'areale, cioè nel Pakistan settentrionale, nel Kashmir, nell'Uttarakhand e nel Nepal;
- M. h. robusta Milne-Edwards, 1872, diffusa nel settore settentrionale dell'areale, cioè nelle province cinesi dello Xinjiang, del Qinghai, del Tibet e nelle regioni occidentali di quella del Sichuan.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Shrestha, T. 2016, Marmota himalayana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Marmota himalayana, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marmota himalayana
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