Mario Boella (Genova, 31 gennaio 1905 – Loranzè, 16 febbraio 1989) è stato un ingegnere, docente e militare italiano, noto per aver scoperto l'effetto Boella.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò in ingegneria industriale (sezione elettrotecnica), al Politecnico di Torino con una tesi sulla sincronizzazione di generatori elettrici. Prestò servizio come Ufficiale delle Armi navali presso l'Istituto Elettrotecnico e delle Comunicazioni (poi Vallauri) dell'Accademia navale di Livorno alla fine degli anni 1930.
Durante la sua lunga carriera accademica fu professore e ricercatore, contribuendo allo sviluppo dell'ingegneria elettronica. In particolare, dal 1948 fu professore di comunicazioni elettriche presso il Politecnico di Torino. A lui si deve la scoperta dell'effetto che prende da lui il nome, un rumore addizionale a quello termico nei resistori a carbone. Un altro risultato a lui intitolato è un tipo di circuito elettrico di elevata stabilità.
Morì a Loranzè, nel Canavese, il 16 febbraio 1989 all'età di 84 anni[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Sul comportamento alle alte frequenze di alcuni tipi di resistenze elevate in uso nei radiocircuiti, Industrie Grafiche Italiane Stucchi, 1934.
- Misure del tempo di propagazione di segnali di tempo campione, con Claudio Egidi, 1955.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- A lui è dedicato l'Istituto superiore Mario Boella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La morte del prof. Boella, in La Stampa, GEDI Gruppo Editoriale, 18 febbraio 1989.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Boèlla, Mario, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Boella, in Dizionario delle scienze fisiche, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- Mario Boella, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 289835271 · ISNI (EN) 0000 0003 9516 5870 · SBN SBLV230707 · BAV 495/106861 |
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