Maria Dobroniega di Kiev | |
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Granduchessa consorte di Polonia | |
In carica | 1040 – 1058 |
Predecessore | Richeza di Lotaringia |
Successore | Wyszesława di Kyiv |
Nascita | dopo il 1012 |
Morte | 13 dicembre 1087 |
Dinastia | Rjurikidi |
Padre | Vladimir I di Kiev |
Consorte di | Casimiro I di Polonia |
Figli |
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Religione | Cristianesimo |
Maria Dobroniega di Kiev, citata anch come Dobronega (dopo il 1012[1][2] – 13 dicembre 1087), fu una nobile del Rus' di Kiev che divenne granduchessa di Polonia, come moglie di Casimiro I[3][4].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Dobroniega era una dei figli più giovani di Vladimir I, Gran Principe di Kiev[5][6]. L'identità di sua madre è controversa tra storici, dato che Vladimir I si era sposato sette volte e aveva avuto molti figli, legittimi e illegittimi.
Maria sposò intorno al 1040 Casimiro I, duca di Polonia[7]. Questo matrimonio aiutò Casimiro a ottenere sostegno nella sua rivendicazione sul trono polacco[8]. Casimiro aveva tentato di impadronirsi del trono due volte prima, entrambe le volte fallendo. Con il sostegno del fratello di Maria, Jaroslav I di Kiev, Casimiro riuscì ad avere successo[9][10].
La coppia ebbe cinque figli:
- Boleslao II l'Ardito (n. 1043 ca. – m. 2/3 aprile 1081/82).
- Ladislao Ermanno (n. 1044 ca. – morto 4 giugno 1102)
- Mieszko (n. il 16 aprile 1045 - m. il 28 gennaio 1065).
- Ottone (n. 1046 ca. – m. 1048).
- Świętosława (nata nel 1048 ca. - morta il 1 settembre 1126), sposata nel 1062 circa al duca (e dal 1085 re) Vratislao II di Boemia.
Il marito di Maria morì il 28 novembre 1058. Suo figlio sedicenne, Boleslao, più tardi (1076) divenne re di Polonia[11]. Boleslao II è considerato uno dei sovrani Piast più capaci. Tuttavia, fu deposto ed espulso dal paese nel 1079.
Maria sopravvisse al figlio maggiore di cinque o sei anni, morendo nel 1087[12].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Miroslav Marek, Complete Genealogy of the House of Piast, su genealogy.euweb.cz, Genealogy.EU.
- ^ (PL) Dobroniega Maria, Encyklopedia PWN: źródło wiarygodnej i rzetelnej wiedzy, su encyklopedia.pwn.pl. URL consultato il 21 agosto 2022.
- ^ (EN) Andrzej Chwalba e Krzysztof Zamorski, The Polish-Lithuanian Commonwealth: History, Memory, Legacy, Routledge, 15 ottobre 2020, ISBN 978-1-000-20399-8.
- ^ (EN) Grzegorz Pac, Women in the Piast Dynasty: A Comparative Study of Piast Wives and Daughters (c. 965–c.1144), BRILL, 7 marzo 2022, ISBN 978-90-04-50853-8.
- ^ (EN) Przemyslaw Wiszewski, Domus Bolezlai: Values and social identity in dynastic traditions of medieval Poland (c.966-1138), BRILL, 15 febbraio 2010, ISBN 978-90-04-18136-6.
- ^ (ES) Juan Márquez Gémar, Manuscrito Radzivil, Historia de Rusia Medieval. Parte1 ª, Juan. Márquez Gémar, 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) Piotr Pranke, Between East and West: Studies on the History of Memory, Commemoration and Reception of Medieval Culture, V&R unipress, 14 agosto 2023, ISBN 978-3-7370-1598-1.
- ^ (PL) Józef Ziemczonok, Integracja Europy a Białoruś: historia i współczesność, Katedra Białorutenistyki Uniwersytetu Warszawskiego, 2008, ISBN 978-83-60951-01-9.
- ^ (EN) Andrzej Chwalba e Krzysztof Zamorski, The Polish-Lithuanian Commonwealth: History, Memory, Legacy, Routledge, 15 ottobre 2020, ISBN 978-1-000-20399-8.
- ^ (EN) Thomas P. Koziara, Historia Nostra: The Complete History of Poland: Volume II: The 8th Century Until 1332, Aurifera S.A., 18 novembre 2020.
- ^ (EN) Grzegorz Pac, Women in the Piast Dynasty: A Comparative Study of Piast Wives and Daughters (c. 965–c.1144), BRILL, 7 marzo 2022, ISBN 978-90-04-50853-8.
- ^ (EN) Andrzej Chwalba e Krzysztof Zamorski, The Polish-Lithuanian Commonwealth: History, Memory, Legacy, Routledge, 15 ottobre 2020, ISBN 978-1-000-20399-8.
Altri progetti
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