Santa Margherita d'Ungheria | |
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Vetrata nella basilica di Santo Stefano a Budapest | |
Religiosa domenicana | |
Nascita | Fortezza di Clissa, 27 gennaio 1242 |
Morte | Isola delle Lepri, 18 gennaio 1271 (28 anni) |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 28 luglio 1789 da papa Pio VI |
Canonizzazione | 19 novembre 1943 da papa Pio XII |
Ricorrenza | 18 gennaio |
Attributi | abito domenicano e giglio |
Margherita d'Ungheria (Fortezza di Clissa, 27 gennaio 1242 – Isola delle Lepri, 18 gennaio 1271) fu una principessa ungherese che divenne suora domenicana; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del re d'Ungheria Béla IV, nipote di santa Elisabetta d'Ungheria, e di Maria Lascaris di Nicea, venne educata presso il monastero domenicano di Vesprimia, nel quale entrò all'età di quattro anni (1246). Sei anni più tardi fu trasferita al monastero della Madonna fondato dai suoi genitori nell'Isola delle Lepri (ora detta Isola Margherita) presso Buda (le rovine del monastero sono ancora visibili).
Lì prese i voti solenni quando ebbe diciotto anni (1260); abbracciata la vita religiosa e divenuta monaca domenicana, trascorse il resto della sua vita nel monastero, dedicandosi a umili lavori di cucina, alla cura degli ammalati contagiosi, a un duro digiuno e a notti di preghiera.[1]
Morì ancora giovane, a 28 anni.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Il culto come beata tributatole sin dalla morte venne approvato da papa Pio VI nel 1789: venne canonizzata da Pio XII il 19 novembre del 1943.[2]
La sua memoria liturgica cade il 18 gennaio:
«Presso Buda in Ungheria, santa Margherita, vergine: figlia del re Béla IV, promessa in voto a Dio dai suoi genitori per la liberazione della patria dai Tartari (Mongoli) e affidata in tenera età alle monache dell’Ordine dei Predicatori, ancora dodicenne si consacrò così totalmente a Dio nella professione religiosa, da desiderare ardentemente di assimilarsi a Cristo crocifisso.»
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ József Mindszenty, Memorie, Milano : Rusconi, 1975, pagg. 143-44.
- ^ Margherita d'Ungheria, su causesanti.va.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Margherita d'Ungheria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Margherita d'Ungheria, santa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Margherita (santa), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Margherita d'Ungheria, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Margherita d'Ungheria, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Margherita d'Ungheria, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- (DE) Scheda bio-bibliografica (BBKL), su bautz.de (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2009).
- (NO) La biografia sul sito www.katolsk.no, su katolsk.no.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 72195923 · ISNI (EN) 0000 0000 1059 144X · BAV 495/60734 · CERL cnp00546164 · LCCN (EN) n00085812 · GND (DE) 119057476 · J9U (EN, HE) 987008575676605171 |
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