Marek Solarczyk vescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Solarczyk durante un ritiro presso lo Stadio nazionale di Varsavia il 6 luglio 2013. | |
Omnia possibilia credenti | |
Titolo | Radom |
Incarichi attuali | Vescovo di Radom (dal 2021) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 13 aprile 1967 a Wołomin |
Ordinato presbitero | 28 maggio 1992 dal vescovo Kazimierz Romaniuk |
Nominato vescovo | 8 ottobre 2011 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 19 novembre 2011 dall'arcivescovo Henryk Hoser, S.A.C. |
Marek Solarczyk (Wołomin, 13 aprile 1967) è un vescovo cattolico polacco, dal 4 gennaio 2021 vescovo di Radom.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Marek Solarczyk è nato il 13 aprile 1967 a Wołomin, voivodato di Varsavia (oggi voivodato della Masovia) ed arcidiocesi di Varsavia (oggi nella diocesi di Varsavia-Praga), nell'allora Repubblica Popolare di Polonia (oggi Repubblica di Polonia).
Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 28 maggio 1992, presso la Cattedrale di San Michele Arcangelo e San Floriano a Varsavia, per imposizione delle mani di Kazimierz Romaniuk, vescovo dell'appena eretta diocesi di Varsavia-Praga; si è incardinato, venticinquenne, come presbitero della medesima diocesi.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]L'8 ottobre 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato, quarantaquattrenne, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Hólar[1]. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 19 novembre seguente, presso la Cattedrale di San Michele Arcangelo e San Floriano a Varsavia, per imposizione delle mani di Henryk Hoser, S.A.C., arcivescovo-vescovo di Varsavia-Praga, assistito dai co-consacranti Kazimierz Romaniuk, vescovo emerito di Varsavia-Praga e che già lo aveva ordinato sacerdote, e Sławoj Leszek Głódź, arcivescovo metropolita di Danzica. Come suo motto episcopale ha scelto Omnia possibilia credenti, che tradotto vuol dire "Tutto è possibile per chi crede" (Marco 9, 23).
Il 4 gennaio 2021 papa Francesco lo ha promosso, cinquantatreenne, 5º vescovo di Radom[2]; è succeduto al settantacinquenne Henryk Marian Tomasik, dimissionario per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso della diocesi il successivo 8 gennaio.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Crescenzio Sepe
- Arcivescovo Henryk Hoser, S.A.C.
- Vescovo Marek Solarczyk
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliare di Warszawa-Praga (Polonia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 8 ottobre 2011. URL consultato il 4 gennaio 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina del Vescovo di Radom (Polonia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 4 gennaio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marek Solarczyk
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Marek Solarczyk, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80715184 · ISNI (EN) 0000 0003 8524 9712 · GND (DE) 1235153797 |
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