Marco Efulano [---] | |
---|---|
Console dell'Impero romano | |
Nome originale | Marcus Aefulanus [---] |
Nascita | 10 circa |
Morte | dopo il 67 |
Gens | Aefulana |
Consolato | novembre-dicembre 54? (suffetto) |
Proconsolato | Asia, 66/67 |
Marco Efulano [---] (in latino: Marcus Aefulanus [---]; 10 circa – dopo il 67) è stato un magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Membro della rara[1][2] gens Aefulana, ancestralmente legata alla zona di Aefulae presso Tibur[3][4] ma difficilmente ancora in età imperiale insediata in tale territorio[2][5][6], Efulano fu probabilmente un homo novus[5][2].
Il primo incarico deducibile per Efulano lo vede al vertice dello stato romano. Egli fu infatti console suffetto con ogni probabilità nel 53 o, meglio, nel 54[2][5], ma non è noto il suo collega: Annalisa Tortoriello, nel suo studio sui fasti consolari degli anni di Claudio, lo colloca indicativamente nei mesi di novembre-dicembre del 54, al fianco di Marco Aponio Saturnino[7].
La mancanza di informazioni sul consolato di Efulano è dovuta al fatto che l'unica testimonianza della sua esistenza è un'epigrafe smirnea con un decreto onorifico del koinòn degli Hellenes d'Asia, che menziona Efulano (il cui cognomen purtroppo è andato perduto) come proconsole d'Asia sotto Nerone[8] (da lui ricevette senza dubbio la cittadinanza Marco Efulano Liciniano[2] della città frigia di Saittai[9]): l'analisi dei proconsoli d'Asia colloca il suo mandato negli anni 66/67[2][5][10][11], e il consueto intervallo tra consolato e proconsolato data il primo proprio attorno al 54[2][5], considerando anche che il suo predecessore fu Manio Acilio Aviola, console ordinario del 54, suo successore fu probabilmente Marco Aponio Saturnino[11] e poco dopo di lui si insediò Gaio Fonteio Agrippa, console suffetto del 58[2].
Dopo il suo proconsolato, Efulano, di cui forse[5][12] si conosce un liberto nella figura di Marco Efulano Primo[13], scompare dalla storia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R. Syme, Roman Papers, II, Oxford 1979, p. 712.
- ^ a b c d e f g h A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 455-456.
- ^ E. Hübner, Quaestiones onomatologicae Latinae, in Ephemeris Epigraphica, 2 (1894-95), pp. 25-92.
- ^ W. Schulze, Zur Geschichte der lateinischen Eigennamen, Berlin 1904, pp. 117-118 e 533.
- ^ a b c d e f U. Vogel-Weidemann, Die Statthalter von Africa und Asia in den Jahren 14-68 n.Chr., Bonn 1982, pp. 459-462.
- ^ A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, p. 455 nota 17, fa infatti notare che Efulano non compare tra i senatori originari del Latium nelle liste di A. Licordari (in Epigrafia e ordine senatorio, II, Roma 1982, pp. 16-17) e di O. Salomies (Senatori oriundi del Lazio, in H. Solin [ed.], Studi storico-epigrafici sul Lazio antico, Roma 1996, pp. 23-127).
- ^ A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 426-427.
- ^ CIG 3187 = IGR IV 1410 = ISmyrna 591, su inscriptions.packhum.org.
- ^ S. Bakir-Barthel, H. Müller, Inschriften aus der Umgebung von Saittai (II), in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 36 (1979), pp. 163-194, in particolare 178.
- ^ B.E. Thomasson, Laterculi praesidum, I, Göteborg 1984, col. 215.
- ^ a b R. Syme, Roman Papers, IV, Oxford 1988, p. 354.
- ^ PIR2 A 115 (Groag).
- ^ CIL VI, 34221.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- PIR2 A 115 (Groag).
- U. Vogel-Weidemann, Die Statthalter von Africa und Asia in den Jahren 14-68 n.Chr., Bonn 1982, pp. 459-462.
- A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 455-456.