Mar delle Laccadive | |
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Veduta del mar delle Laccadive da Villingili | |
Parte di | Oceano Indiano |
Stati | India Sri Lanka Maldive |
Coordinate | 8°N 75°E |
Dimensioni | |
Profondità massima | 4 131 m |
Idrografia | |
Salinità | 34 |
Isole | Maldive Sri Lanka |
Il mar delle Laccadive è un mare dell'Oceano Indiano che bagna la punta meridionale dell'India, le isole Maldive e lo Sri Lanka, posto a sudovest di Karnataka, a ovest di Kerala e a sud di Tamil Nadu, prendendo il nome dall'omonimo arcipelago.
Questo caldo mare mantiene una temperatura costante nel corso dell'anno ed è ricco di vita marina (il solo golfo di Mannar ospita circa 3000 specie). Esso fornisce le acque per il raffreddamento della centrale nucleare di Kudankulam.
Trivandrum, Kochi, Colombo, Quilon, Alappuzha e Malé sono le città più grandi che si affacciano su questo mare. Anche Kanyakumari, la punta più a sud del subcontinente indiano, è circondata da questo mare.
Estensione
[modifica | modifica wikitesto]L'Organizzazione idrografica internazionale definisce i confini del mar delle Laccadive come segue:[1]
- A ovest: una linea che corre da Sadashivgad (Karwar) sulla costa occidentale dell'India (14°48′N 74°07′E ) a Cora Divh (13°42′N 72°10′E ) e quindi giù verso il lato occidentale del mar delle Laccadive [Laccadive] e l'arcipelago delle Maldive verso il punto più meridionale dell'atollo Addu nelle Maldive.
- A sud: una linea che corre da Dondra, nello Sri Lanka, al punto più meridionale dell'atollo Addu.
- A est: le coste occidentali di Ceylon e India.
- A nordest: Ponte di Adamo (tra India e Ceylon).
Idrologia
[modifica | modifica wikitesto]La temperature dell'acqua è piuttosto costante nel corso dell'anno, con medie estive tra i 26–28 °С e invernali di 25 °С. La salinità è del 34‰ al centro e del 35.5‰ a sud. Le coste sono sabbiose ma le parti più profonde sono ricoperte di limo. Vi sono numerose barriere coralline in questo mare, come le isole Lakshadweep, costituite da atolli e contengono 105 specie di corallo.[2][3]
Fauna e attività umane
[modifica | modifica wikitesto]Il golfo di Mannar è noto per i suoi banchi di perle presenti nelle ostriche delle specie pinctada radiata e pinctada fucata da almeno duemila anni. Plinio il Vecchio celebrò la pesca delle perle del golfo come l'attività più remunerativa del mondo.[4][5] Sebbene la pesca delle perle sia considerata oggi troppo costosa in molte parti del mondo, nel golfo è ancora praticata.[6][7] Vengono pescati anche in gran numero i molluschi shankha (Xancus pyrum)[6] le cui conchiglie vengono utilizzate come oggetto religioso rituale. Gli altri molluschi del mare[8] o sono troppo scarsi o non sono apprezzati dalla società indiana e quindi sono privi di valore commerciale.[9]
Un'altra occupazione tradizionale nel mar delle Laccadive è la pesca. La cattura annuale di pesce va da 2000 a 5000 tonnellate dalle isole Laccadive, costituite in gran parte da tonni (circa il 70%) e squali. Vicino alle barriere coralline vengono pescati anche emiranfidi, carangidi, aguglie e razze.
Gamberi, achelata e piccoli pesci come sprattus, castagnole e apogonidae sono ampiamente usati come esca dai pescatori del mar delle Laccadive.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Limits of Oceans and Seas, 3rd edition (PDF), su iho.int, International Hydrographic Organization, 1953, p. 21. URL consultato il 7 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
- ^ (EN) Coral Reefs of India: Review of Their Extent, Condition, Research and Management Status by Vineeta Hoon, Food and Agriculture Organisation of the United Nations
- ^ (EN) Status of Coral Reefs of India. Envfor.nic.in. Retrieved on 2013-03-22. Archiviato il 10 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) Arnold Wright, Twentieth century impressions of Ceylon: its history, people, commerce, industries, and resources, 1999, p. 227, ISBN 81-206-1335-X.
- ^ (EN) James Hornell, The Indian Pearl Fisheries of the Gulf of Manar and Palk Bay, BiblioBazaar, 2009, p. 6, ISBN 1-110-87096-5.
- ^ a b ICSF p. 27
- ^ Michael O'Donoghue, Gems: their sources, descriptions and identification, Butterworth-Heinemann, 2006, p. 566, ISBN 0-7506-5856-8.
- ^ (EN) Taxa reported from regions in Indo-Arabia – see Maldives, Laccadive islands
- ^ (EN) R. Raghu Prasad e P. V. Ramachandran Nair, India and the Indian Ocean Fisheries (PDF), in Journal of the Marine Biological Association of India, vol. 15, 1973, pp. 1–19.
- ^ (EN) T. R. McClanahan, Charles R. C. Sheppard e David O. Obura, Coral reefs of the Indian Ocean: their ecology and conservation, Oxford University Press, 2000, p. 305, ISBN 0-19-512596-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mar delle Laccadive
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marine Protected Areas in India, International Collective in Support of Fishworkers (ICSF), April 2008, ISBN|978-81-904590-9-9
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315527272 |
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