Beata María Pilar Izquierdo Albero | |
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Religiosa | |
Nascita | 27 luglio 1906 a Saragozza |
Morte | 27 agosto 1945 a San Sebastian |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | il 4 novembre 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 27 agosto |
María Pilar Izquierdo Albero (Saragozza, 27 luglio 1906 – San Sebastián, 27 agosto 1945) è stata una religiosa spagnola, fondatrice dell'Opera Missionaria di Gesù e Maria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata da una modesta famiglia di Saragozza, la sua giovinezza fu segnata da numerosi e gravi problemi di salute e nel 1927 perse la vista e rimase paralizzata: immobilizzata a letto, iniziò a progettare la creazione di un'opera caritativa che riproducesse la vita attiva di Gesù sulla terra.
Nel 1939 la Izquierdo Albero guarì inspiegabilmente e iniziò a mettere in pratica il suo progetto ma, a causa del clamore suscitato dal suo risanamento, le autorità ecclesiastiche non concessero il loro sostegno all'opera. La fondatrice e le sue collaboratrici si trasferirono allora a Madrid, dove nel 1942 vennero approvate come pia unione.
Trasferitasi a San Sebastián, si ammalò di cancro e morì trentanovenne. La sua opera continuò a Logroño e si sviluppò sino a diventare una congregazione religiosa.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Dichiarata venerabile il 18 dicembre 2000, è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 4 novembre 2001.
La sua memoria liturgica ricorre il 27 agosto.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Profilo della beata sul sito web della Santa Sede, su vatican.va.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38123425 · ISNI (EN) 0000 0000 4634 4168 · BAV 495/155414 · LCCN (EN) no2002002536 · GND (DE) 13401118X · BNE (ES) XX978407 (data) · BNF (FR) cb144370492 (data) |
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