Manuela Repetti | |
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Senatrice della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | - Forza Italia (dal 19/03/2013 al 30/03/2015) - Misto (dal 31/03/2015 al 21/12/2015 e dal 20/06/2016 al 21/03/2018) - Alleanza Liberalpopolare-Autonomie (dal 22/12/2015 al 20/04/2016) |
Circoscrizione | Piemonte |
Sito istituzionale | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | Il Popolo della Libertà |
Circoscrizione | Piemonte 1 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (2008-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2015) ALA (2015-2016) Insieme per l'Italia (2016-2018) |
Titolo di studio | Laurea in lingue e letterature straniere |
Professione | Dirigente d’azienda |
Manuela Repetti (Novi Ligure, 17 dicembre 1966) è un'ex politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente a una famiglia di imprenditori edili ed immobiliari, è laureata in lingue e letterature straniere. Dal 2009 convive con Sandro Bondi.[1]
Elezione a deputato (2008)
[modifica | modifica wikitesto]Già consigliere comunale di Forza Italia a Novi Ligure dal 2004 al 2008, viene eletta per la prima volta in parlamento, alla Camera dei deputati, alle elezioni politiche del 2008, per il Popolo della Libertà nella circoscrizione Piemonte 1 (XVI Legislatura).
Elezione a senatore (2013)
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2013 è eletta al Senato della Repubblica nelle liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Piemonte.
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.
L'addio a Silvio Berlusconi
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 marzo 2015, con una lettera al direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, annuncia l'intenzione di fuoriuscire dal gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato per aderire al Gruppo misto, tuttavia, dopo il colloquio privato ad Arcore con Silvio Berlusconi, la Repetti sceglie di "congelare" le sue dimissioni, ma il 31 marzo torna sui suoi passi e insieme al collega e compagno Sandro Bondi lascia il partito e aderisce al gruppo misto.[2]
Il 15 aprile, in occasione delle votazioni sul decreto antiterrorismo, entrambi votano la fiducia al Governo Renzi, sancendo quindi la rottura definitiva con Forza Italia, passando al Gruppo misto.
Il 18 settembre 2015, Bondi e Repetti formano la componente del Gruppo misto "Insieme per l'Italia", a cui aderiscono entrambi.
Il 22 dicembre 2015 Bondi e Repetti abbandonano il Gruppo misto ed aderiscono come indipendenti al gruppo parlamentare Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, costituito da Denis Verdini e da altri fuoriusciti da Forza Italia per sostenere il governo Renzi.
Il 21 gennaio 2016 diventa Segretario della 1ª Commissione Affari Costituzionali del Senato (in rappresentanza del gruppo ALA).
Il 20 aprile 2016 Bondi e Repetti abbandonano il gruppo ALA e ritornano nel Gruppo misto, dove ricostituiscono la componente "Insieme per l'Italia", all'interno della quale rimangono sino alla fine della legislatura.
Terminata la legislatura lascia la politica e torna a dedicarsi all'attività imprenditoriale.[3] Ha un blog su Huffington Post.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il ministro Bondi firma la separazione dalla moglie, in Corriere della Sera, 6 luglio 2009. URL consultato il 20 ottobre 2010.
- ^ Bondi e la moglie lasciano Forza Italia: "Addio Cav, entriamo nel misto"
- ^ Bondi-Repetti uniti nell'addio al seggio, in ilGiornale.it. URL consultato il 17 agosto 2018.
- ^ Huffington Post - Manuela Repetti, su huffingtonpost.it. URL consultato il 19 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Manuela Repetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manuela Repetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Manuela Repetti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Manuela Repetti, su Senato.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.