| Manuel Göttsching | |
|---|---|
| Nazionalità |  Germania
|
| Genere | Musica elettronica Krautrock |
| Periodo di attività musicale | 1970 – 2022 |
| Gruppi | Ash Ra Tempel |
| Sito ufficiale | |
Manuel Göttsching (Berlino, 9 settembre 1952 – Berlino, 4 dicembre 2022) è stato un chitarrista e compositore tedesco.
Pioniere della musica elettronica[1] e importante chitarrista del genere krautrock,[1] Göttsching ha influenzato decine di artisti nella scena ambient e house.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Göttsching fondò nel 1970 il gruppo Ash Ra Tempel assieme all'ex Tangerine Dream Klaus Schulze e al compagno di scuola Hartmut Enke. Schulze abbandonerà la formazione dopo un solo album per intraprendere la carriera solista.[1]
Nel 1973 Göttsching registrò Tarot con il pittore Walter Wegmüller. Due anni dopo pubblicò il suo album di debutto Inventions for Electric Guitar, ben accolto dalla critica e considerato un punto di riferimento del genere krautrock.[1] Partecipò anche al progetto Richard Wahnfried di Klaus Schulze, come conferma il disco Tonwelle del 1981. Il suo album solista del 1984 E2-E4, anticipa la techno[3] ed è considerato seminale nello sviluppo della musica house. Nel 1989 gli italiani Sueño Latino realizzarono un brano omonimo sfruttando un campionamento tratto dall'album di Göttsching e parti vocali femminili.[4][5] Collaborò con Michael Hoenig su Early Weather del 1995. Die Mulde, registrato nel 1997 durante un'installazione nei pressi del fiume Mulde, uscirà soltanto nel 2005. Joaquin Joe Claussell Meets Manuel Göttsching, uscito nel 2006, raccoglie brani di Manuel Göttsching e gli Ashra mixati dal DJ statunitense Joe Claussell.
Degna di nota è anche l'attività concertistica. La musica del Concert for Murnau, registrato dal vivo nel 2003, divenne la colonna sonora di una riedizione del film Il castello di Vogelod di Friedrich Wilhelm Murnau.[6] Live at Mt. Fuji (2007) venne registrato in un concerto dal vivo in Giappone nell'aprile 2006. E2-E4 Live In Japan (2009) venne registrato in un concerto dal vivo in Giappone nell'agosto 2006. Live In Melbourne documenta un'esibizione dal vivo avvenuta nel 2015 a Melbourne con Göttsching e altri musicisti.
Göttsching morì nel 2022 all'età di settant'anni. di Covid Sars 2.[1]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1975 - Inventions for Electric Guitar
- 1984 - E2-E4
- 1991 - Dream & Desire
- 2005 - Die Mulde
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 - Concert for Murnau
- 2009 - E2-E4 Live In Japan
- 2007 - Live at Mt. Fuji
- 2017 - Live in Melbourne
Nei gruppi
[modifica | modifica wikitesto]Con Ash Ra Tempel e Ashra
[modifica | modifica wikitesto]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) RIP Manuel Göttsching, Krautrock musician and electronic music pioneer has passed away, su synthanatomy.com. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ Morto Manuel Göttsching, pioniere elettronico tedesco, su ondarock.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ (EN) Krautrock pioneer Manuel Göttsching biography published, su factmag.com. URL consultato l'8 aprile 2019.
- ^ (EN) RIP Manuel Göttsching: A visionary musician Who Inspired the Sound of the Future, su mixmag.net. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ (EN) "Anaconda", "Pacific State", "Sueño Latino", and the Story of a Sample That Keeps Coming Back, su pitchfork.com. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ (EN) The Official Website - Manuel Göttsching, su manuelgoettsching.com. URL consultato l'8 marzo 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ashra.com.
- Manuel Göttsching, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Manuel Göttsching, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Manuel Göttsching, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Manuel Göttsching, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Manuel Göttsching, su WhoSampled.
- (EN) Manuel Göttsching, su SecondHandSongs.
- (EN) Manuel Göttsching, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Manuel Göttsching, su filmportal.de.
- Sito ufficiale di Manuel Göttsching, su manuelgoettsching.com.
- monografia più intervista di Filippo Bordignon a Manuel Göttsching, su sentireascoltare.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 222453946 · ISNI (EN) 0000 0000 5516 8389 · Europeana agent/base/49285 · LCCN (EN) no2015093906 · GND (DE) 134386914 · BNF (FR) cb14184548w (data) · CONOR.SI (SL) 40503139 |
|---|
