Mammal Hands | |
---|---|
Mammal Hands al Haldern Pop Festival nel 2017 | |
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Jazz Musica d'ambiente |
Periodo di attività musicale | 2012 – in attività |
Etichetta | Gondwana |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Sito ufficiale | |
I Mammal Hands sono un gruppo musicale jazz britannico formato nel 2012.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo è nato Norwich per iniziativa del sassofonista Jordan Smart, del pianista Nick Smart e del batterista Jesse Barrett.[1] Firmato un contratto con la Gondwana Records, nel 2014 il trio ha pubblicato l'album di debutto Animalia,[2][3] a cui ha fatto seguito due anni più tardi Floa.[4][5]
Nel 2017 il gruppo ha pubblicato il terzo Shadow Work,[6][7] mentre l'anno successivo è uscito l'EP Becoming, contenente tre brani tratte dalle sessioni di registrazione di Shadow Work.[8]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]Lo stile musicale proposto dai Mammal Hands è una combinazione di musica d'ambiente, jazz, musica elettronica e world music.[9][10][11]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jordan Smart – sassofono
- Nick Smart – pianoforte
- Jesse Barrett – batteria
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 – Animalia
- 2016 – Floa
- 2017 – Shadow Work
- 2020 – Captured Spirits
- 2023 – Gift from the Trees
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2018 – Becoming
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Chaser
- 2020 – Ithaca
- 2020 – Little One
- 2021 – Oni/Lantern
- 2023 – Nightingale
- 2023 – The Spinner
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mammal Hands, su gondwanarecords.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Mammal Hands: Animalia, su allaboutjazz.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Animalia - Mammal Hands, su thejazzmann.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Mammal Hands: Floa, su allaboutjazz.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Floa - Mammal Hands, su thejazzmann.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Mammal Hands: Shadow Work, su allaboutjazz.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Shadow Work - Mammal Hands, su thejazzmann.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Becoming by Mammal Hands, su mammalhands.bandcamp.com. URL consultato il 22 aprile 2019.
- ^ Mammal Hands go ape at Brighton’s Latest MusicBar, su jazzwisemagazine.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2018).
- ^ Mammal Hands: Animalia, su allaboutjazz.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ Mammal Hands – Animalia, su londonjazznews.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mammal Hands
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su mammalhands.com.
- Mammal Hands (canale), su YouTube.
- Mammal Hands, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Mammal Hands, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Mammal Hands, su Bandcamp.
- (EN) Mammal Hands, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mammal Hands, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Mammal Hands, su SoundCloud.
- (EN) Mammal Hands, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8158306921406401305 · ISNI (EN) 0000 0004 6947 8563 |
---|