Malpertuis - Gli arcani | |
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Titoli di testa | |
Titolo originale | Malpertuis |
Lingua originale | olandese |
Paese di produzione | Belgio, Francia |
Anno | 1971 |
Durata | 125 min. (Director's Cut)
100 min. (versione di Cannes) |
Rapporto | 1.78:1 |
Genere | orrore, fantastico |
Regia | Harry Kümel |
Soggetto | Jean Ray |
Sceneggiatura | Jean Ferry |
Produttore | Paul Laffargue |
Casa di produzione | Artemis Film |
Montaggio | Richard Marden |
Effetti speciali | Michel Bernard |
Musiche | Georges Delerue |
Costumi | Claire-Lise Leisegang |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Malpertuis è un film horror del 1971, diretto da Harry Kümel.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il nobile Cassavius, in procinto di morire, convoca amici e parenti per esprimere le sue ultime volontà. Il magnate promette a ciascuna persona un'ingente somma di denaro, a patto che nessuno lasci la dimora. Inizia così una lotta all'ultimo sangue nella tetra e misteriosa residenza di Malpertuis.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Jean Ray.
Si tratta di una co-produzione internazionale. All'interno del cast primeggia Orson Welles, nella parte di Cassavius. L'attore americano era impegnato, durante le riprese, alla stesura di Moby Dick, progetto che, tuttavia, non è stato mai terminato.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes, il lungometraggio di Kümel concorse per la Palma d'oro.
La pellicola uscì in alcuni paesi europei tra il 1971 e il 1974, ma in Italia non ebbe mai distribuzione cinematografica. Il film venne trasmesso per la prima ed unica volta alle 23:00 di sabato 21 marzo 1987 su Rete 4, con il sottotitolo "Gli Arcani" [1]. La versione doppiata appositamente e mandata in onda in quell'occasione fu quella presentata a Cannes, il cui montaggio era stato disapprovato da Harry Kümel. Nonostante la Director's Cut sia stata restaurata in 4K nel 2023, ad oggi "Malpertuis" risulta, in Italia, totalmente inedito in home video.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Morando Morandini, all'interno del suo dizionario omonimo, giudicò tiepidamente il film. Fu recensito come un lavoro «farraginoso (...) efferato».[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 93, su radiocorriere.teche.rai.it. URL consultato il I.
- ^ Malpertuis, su mymovies.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Malpertuis, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Malpertuis, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Malpertuis, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Malpertuis, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Malpertuis, su FilmAffinity.
- (EN) Malpertuis, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Malpertuis, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Malpertuis, su filmportal.de.