Kazimir Severinovič Malevič (in russo Казими́р Севери́нович Мале́вич?; in ucraino Казимир Северинович Малевич?, Kazymyr Severynovyč Malevyč; in polacco Kazimierz Malewicz; Kiev, 23 febbraio 1879 – Leningrado, 15 maggio 1935) è stato un pittore, insegnante e urbanista russo[1][2][3][4] poi sovietico, di origini polacche, nato nel Governatorato di Kiev dell'Impero russo[5][6][7][8][2]. Fu un pioniere dell'astrattismo geometrico e delle avanguardie russe. Studiò all'Accademia privata di Rerberg a Mosca. Nel 1913 fondò l'avanguardia artistica chiamata suprematismo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kazimir Severinovič Malevič nacque il 23 febbraio 1879 presso Kiev, nell'allora Impero russo, da Ludwika e Seweryn Malewicz. In seguito alla morte del padre si trasferì nel 1904 a Mosca, dove studiò privatamente nell'atelier di Fëdor Rerberg. Nei primi anni della sua carriera artistica sperimentò vari stili moderni e partecipò alle principali mostre dell'avanguardia: fu presente, con Vasilij Kandinskij e Michail Larionov, a quella dell'Associazione degli Artisti di Mosca e, nel 1910, a quella del gruppo Fante di Quadri.
Nel 1912 i suoi dipinti neoprimitivisti di soggetto contadino furono esposti alla mostra La coda dell'asino. Dopo questo evento, Malevič lasciò il gruppo di Larionov. Nel 1913, con il compositore Michail Matjušin e con lo scrittore Aleksej Kručënych elaborò il manifesto dei Primo Congresso Futurista. Nello stesso anno Malevič disegnò scene e costumi per l'opera Vittoria sul Sole di Matjušin e Kručënych. Nel 1914 fu presente al Salon des Indépendants di Parigi.
All'ultima mostra futurista 0.10 che si tenne nel 1915 a Pietrogrado, Malevič lanciò il suprematismo, con la sua pittura astratta e geometrica. Dal 1919 studiò applicazioni tridimensionali del suprematismo con modellini architettonici. Negli anni successivi alla rivoluzione bolscevica del 1917, Malevič e altri artisti dell'avanguardia vennero sostenuti dal governo sovietico e ottennero quindi alti incarichi nel campo amministrativo e nell'insegnamento dell'arte. Nel 1919 Malevič iniziò l'attività di docente all'Istituto d'Arte di Vicebsk, del quale divenne poco dopo direttore.
Dal 1919 al 1920 una personale di Malevič fu allestita alla Sedicesima Mostra di Stato a Mosca, dedicata al suprematismo e agli altri stili astratti. Con i suoi allievi di Vicebsk, Malevič dette vita al gruppo suprematista UNOVIS. Dal 1922 al 1927 insegnò all'Istituto di Cultura Artistica di Leningrado e tra il 1914 e il 1926 lavorò prevalentemente a modellini architettonici con un gruppo di allievi.
Nel 1927 Malevič si recò a Varsavia per presentare una mostra dei suoi dipinti; successivamente fu a Berlino, dove le sue opere vennero esposte alla Grosse Berliner Kunstausstellung. Durante la permanenza in Germania conobbe Jean Arp, Kurt Schwitters, Naum Gabo e Le Corbusier, e visitò il Bauhaus. Nel 1929 si tenne alla Galleria Tret'jakov di Mosca una personale di Malevič. A causa dei suoi rapporti con gli artisti tedeschi, Malevič fu arrestato nel 1930 e gran parte dei suoi appunti vennero distrutti. Negli ultimi anni dipinse opere di genere figurativo.
Malevič morì a Leningrado il 15 maggio 1935, per un tumore alla prostata.
Il 22 ottobre 2021 ispirò la mostra del collettivo Kosmica KRD dal nome KRD vs. Krasnyj Kvadrat, che ebbe luogo a Trieste presso la "Stazione Rogers"[9].
Suprematismo
[modifica | modifica wikitesto]Suprematismo deriva da "supremazia", nel senso che Kazimir Malevič, nel fondare il Suprematismo, auspicava la supremazia assoluta della sensibilità plastica. Malevič lo spiega chiaramente: "Per suprematismo intendo la supremazia della sensibilità pura nell'arte. Dal punto di vista dei suprematisti le apparenze esteriori della natura non offrono alcun interesse; solo la sensibilità è essenziale. L'oggetto in sé non significa nulla. L'arte perviene col suprematismo all'espressione pura senza rappresentazione".
Esistono due distinte epoche del Suprematismo. La prima, del Suprematismo Meccanico, va dal 1913 al 1915, ed appartiene al periodo cubofuturista, mentre la seconda è del Suprematismo Cosmico, il cui manifesto apparve nel 1915.
Per una serie di circostanze non si conosce ancora bene la traiettoria completa del Suprematismo. Vari scritti di Malevič non sono stati ancora tradotti, altri lo sono stati in maniera inesatta e confusa. I suoi quadri e i documenti sono rimasti custoditi in cantine, inaccessibili o non pienamente accessibili fino ad ora, del Museo russo di San Pietroburgo e infine la confusione si aggrava per non avere egli stesso datato varie delle sue opere.
Le opere che, fino alla caduta dell'Unione Sovietica, si conoscevano nel resto d'Europa sono quelle che Malevič espose a Berlino nel 1927 (circa settanta pitture ed altrettanti disegni, più alcuni quaderni di appunti), e che vi lasciò, essendogli stato ordinato di ritornare urgentemente a Mosca.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Provincia - (1907 ca., Amsterdam, Stedelijk Museum)
- Autoritratto - (1908-10, Galleria Tret'jakov, Mosca)
- Il taglialegna - (1911, Amsterdam, Stedelijk Museum)
- Quadrato nero su fondo bianco - (1913, San Pietroburgo, Museo Russo)
- Un uomo inglese a Mosca - (1913-1914, Amsterdam, Stedelijk Museum)
- Quadrato nero - (1914-15)
- Quadrato rosso - (1915)
- Quattro quadrati - (1915, Saratov, Museo d'Arte Radishchev)
- Giallo, arancione, verde - (1916, Amsterdam, Stedelijk Museum)
- Composizione suprematista: bianco su bianco - (1918, New York, Museum of Modern Art)
- Composizione non figurativa (1925)
- Donne in un campo (1928-29)
- Paesaggio con cinque case (1928-32)
- Cavalleria rossa (1928-32)
- Ragazza con bastone rosso (1932-33)
- Supremus n.56 - (1936, San Pietroburgo, Museo Russo)
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
La fioraia, 1903
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Bagnanti, 1908
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Inverno, 1909
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La raccolta della segale, 1911
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L'arrotino, 1912
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Testa di una contadina, 1912-1913
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Ufficio e stanza, 1913
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Ritratto di Matjušin, 1913
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Mucca e violino, 1913
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Un inglese a Mosca, 1914
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Composizione con la Monna Lisa, 1914
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Quattro quadrati, 1915
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Composizione suprematista, 1915
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Quadrato rosso - Realismo del pittore di una campagnola in due dimensioni, 1915.
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Compositione suprematista, 1916
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Dipinto suprematista - Otto rettangoli rossi, 1915
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Suprematismo, Museo d'arte, Krasnodar 1916
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Suprematismo, 1921-1927
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Ragazzo, 1928-1932
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Cavalleria rossa, 1928-1932
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Paesaggio estivo, 1929
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Falciatore, 1930
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Premonizione complessa (Torso in un camice giallo), 1928-1932
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Malewicz Kazimierz, su encyklopedia.pwn.pl.
- ^ a b Kazimir Malevich, su britannica.com.
- ^ Kazimir Severinovič Malevič, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Kazimir Severinovič Malevič, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Kazimir Malevich 1879-1935, su tate.org.uk.
- ^ Malewicz Kazimierz, su malevichsociety.org.
- ^ Malewicz Kazimierz, su kazimir-malevich.org.
- ^ Mostra Malevič, su mostramalevic.it.
- ^ Margherita De Michiel e Karin Plattner, KRD vs KRASNYJ KVADRAT. Wrong Art Exhibition, Università degli Studi di Trieste, 1º gennaio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Non-objective World, Kasimir Malevich, trad. Howard Dearstyne, Paul Theobald, 1959. ISBN 0-486-42974-1
- Kazimir Malevich and Suprematism 1878-1935, Gilles Néret, Taschen, 2003. ISBN 0-87414-119-2
- Dreikausen, Margret, Aerial Perception: The Earth as Seen from Aircraft and Spacecraft and Its Influence on Contemporary Art (Associated University Presses: Cranbury, New Jersey; Londra, Inghilterra; Mississauga, Ontario: 1985). ISBN 0-87982-040-3
- Shishanov V.A. Витебский музей современного искусства history of creation and collection. [1] 1918-1941. - Minsk: Medisont, 2007. - 144 p.In Russian.[2]
- Fabiola Giancotti, La rivoluzione di Malevic, film, 16', Milano 2004
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Kazimir Severinovič Malevič
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kazimir Severinovič Malevič
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Malevič, Kazimir Severinovič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Malevič, Kazimir Severinovič, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Kazimir Malevich, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Kazimir Severinovič Malevič, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Kazimir Severinovič Malevič / Kazimir Severinovič Malevič (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Kazimir Severinovič Malevič, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Bibliografia di Kazimir Severinovič Malevič, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14773228 · ISNI (EN) 0000 0001 2121 4081 · SBN RAVV010699 · BAV 495/2755 · Europeana agent/base/60126 · ULAN (EN) 500004959 · LCCN (EN) n80028265 · GND (DE) 118640836 · BNE (ES) XX1083857 (data) · BNF (FR) cb119140946 (data) · J9U (EN, HE) 987007312904305171 · NSK (HR) 000090383 · NDL (EN, JA) 00470953 · CONOR.SI (SL) 10525539 |
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