Magdalena Neuner | |||||||||||||||||||||||||||||
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Neuner a Wallgau nel 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 165 cm | ||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 56 kg | ||||||||||||||||||||||||||||
Biathlon | |||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | SC Wallgau | ||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||
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Magdalena Neuner detta Lena (Garmisch-Partenkirchen, 9 febbraio 1987) è un'ex biatleta tedesca, divenuta ancora in giovane età tra le più titolate nella storia della disciplina.
La Neuner si è affermata come una delle più veloci fondiste attive nel biathlon, ma è stimata anche per la sua rapidità al poligono nella posizione rialzata. Dal 2007, quando ha vinto tre medaglie d'oro mondiali, è diventata una delle atlete più conosciute in Germania[senza fonte].
Con la vittoria nella partenza in linea dei Mondiali di Chanty-Mansijsk 2011 è diventata la biatleta che ha conquistato il maggior numero di ori mondiali e olimpici nella storia del biathlon con undici medaglie (che sono diventate dodici già alla fine di quegli stessi Mondiali, dopo la vittoria nella staffetta); ha superato le connazionali Uschi Disl e Petra Behle e la sovietica Elena Golovina, ferme a dieci titoli.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 2003-2007
[modifica | modifica wikitesto]Originaria di Wallgau, in Baviera, ha iniziato a praticare il biathlon all'età di nove anni ed è entrata nella nazionale tedesca nel 2003. Ha vinto cinque titoli ai Mondiali juniores tra il 2004 e il 2006.
Ha fatto il proprio debutto in Coppa del Mondo nella stagione 2006, diciottenne. Nel gennaio 2007 ha vinto la sua prima gara di Coppa, mentre un mese più tardi si è aggiudicata tre medaglie d'oro alla sua prima partecipazione mondiale: ad Anterselva 2007 ha infatti vinto due ori individuali (sprint 7,5 km e inseguimento 10 km) e uno nella staffetta. In Coppa ha vinto altre cinque gare, chiudendo al quarto posto in classifica generale la prima stagione completa disputata.
Stagioni 2008-2009
[modifica | modifica wikitesto]Durante la stagione 2007-2008 la Neuner, ventunenne, è divenuta la più giovane vincitrice della Coppa del Mondo generale. Ai Mondiali di quell'anno a Östersund ha vinto nuovamente tre medaglie d'oro (staffetta, staffetta mista e 12,5 km partenza in linea), diventando la più giovane biatleta a essersi aggiudicata sei medaglie del metallo più prezioso. Si è trattato della stagione della definitiva consacrazione di Magdalena Neuner[senza fonte], che ha vinto anche la Coppa del Mondo generale anche grazie a quattro vittorie di tappa. Ha vinto anche le Coppe di specialità di sprint e di partenza in linea.
La stagione 2008-2009 è risultata meno vincente per la Neuner, che in Coppa ha vinto comunque tre gare e la Coppa di specialità nell'individuale, il formato di gara meno adatto alle sue caratteristiche[senza fonte]. Nella classifica generale si è piazzata quarta; ai Mondiali di Pyeongchang ha vinto l'argento in staffetta.
Stagioni 2010-2012
[modifica | modifica wikitesto]La stagione 2009-2010 ha registrato un avvio difficoltoso per la Neuner, che ha dovuto saltare una tappa di Coppa del Mondo a dicembre e una a gennaio per problemi di salute[senza fonte]. Tuttavia in seguito è riuscita a inanellare una striscia di undici podi in tredici gare, che l'ha proiettata in vetta alla classifica generale. Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, dopo la medaglia d'argento nella gara sprint, ha conquistato la sua prima medaglia d'oro olimpica vincendo la 10 km a inseguimento e la seconda nella partenza in linea. A fine anno si è aggiudicata la sua seconda Coppa del Mondo, battendo la compagna di squadra Simone Hauswald.
L'esser divenuta la più giovane atleta ad aver vinto tutto nel biathlon (oro mondiale, oro olimpico, Coppa del Mondo generale, "coppetta" di specialità in tutti i formati di gara) le ha provocato alla fine della stagione 2010 grandi dubbi sulla prosecuzione della sua carriera, vista la mancanza di motivazioni[1]
Il 6 dicembre, alla vigilia delle gare di Hochfilzen, ha annunciato il ritiro dal biathlon al termine della stagione[2]. A fine stagione ha vinto la classifica generale di Coppa del Mondo per la terza volta e si è aggiudicata anche la coppa di specialità di sprint.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Olimpiadi
[modifica | modifica wikitesto]- 3 medaglie:
- 2 ori (inseguimento[3], partenza in linea[3] a Vancouver 2010)
- 1 argento (sprint[3] a Vancouver 2010)
Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 17 medaglie:
- 12 ori (sprint[3], inseguimento[3], staffetta[3] ad Anterselva 2007; partenza in linea[3], staffetta[3], staffetta mista[3] a Östersund 2008; staffetta mista[3] a Chanty-Mansijsk 2010; sprint[3], partenza in linea[3], staffetta[3] a Chanty-Mansijsk 2011; sprint[3], staffetta[3] a Ruhpolding 2012)
- 4 argenti (staffetta[3] a Pyeongchang 2009; inseguimento[3], staffetta mista[3] a Chanty-Mansijsk 2011; inseguimento[3] a Ruhpolding 2012)
- 1 bronzo (staffetta mista[3] a Ruhpolding 2012)
Mondiali juniores
[modifica | modifica wikitesto]- 11 medaglie:
- 7 ori (sprint, staffetta ad Alta Moriana 2004; sprint a Kontiolathi 2005; inseguimento, staffetta a Presque Isle 2006; sprint, inseguimento a Ruhpolding 2008)
- 4 argenti (inseguimento ad Alta Moriana 2004; inseguimento, staffetta a Kontiolathi 2005; sprint a Presque Isle 2006)
Europei
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (staffetta a Langdorf 2006)
Mondiali di biathlon estivo
[modifica | modifica wikitesto]- 3 medaglie:
- 3 ori (sprint, inseguimento, staffetta mista a Oberhof 2009)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Vincitrice della Coppa del Mondo nel 2008, nel 2010 e nel 2012
- Vincitrice della Coppa del Mondo di individuale nel 2009
- Vincitrice della Coppa del Mondo di sprint nel 2008, nel 2011 e nel 2012
- Vincitrice della Coppa del Mondo di inseguimento nel 2010
- Vincitrice della Coppa del Mondo di partenza in linea nel 2008 e nel 2010
- 62 podi (51 individuali, 11 a squadre), oltre a quelli conquistati in sede olimpica e iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
- 33 vittorie (26 individuali, 7 a squadre)
- 11 secondi posti (7 individuali, 4 a squadre)
- 18 terzi posti (individuali)
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Legenda:
IN = individuale
SP = sprint
PU = inseguimento
MS = partenza in linea
RL = staffetta
MX = staffetta mista
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- "Sportiva tedesca dell'anno" nel 2007[senza fonte]
- "Star degli sport invernali" nel 2008[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Paone, Neuner: "Nel 2018 sicuramente non sarò più in attività", in Wintersport-news, 1º novembre 2010. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
- ^ Max Valle, Magdalena Neuner annuncia il ritiro a fine stagione, in Sportitalia.com, 6 dicembre 2011. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Magdalena Neuner
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Magdalena Neuner
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su magdalena-neuner.de.
- (EN) Magdalena Neuner, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Magdalena Neuner, su IBU datacenter, IBU.
- (EN, FR) Magdalena Neuner, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Magdalena Neuner, su Olympedia.
- (EN) Magdalena Neuner, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Magdalena Neuner, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Magdalena Neuner, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311097983 · GND (DE) 142538981 |
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