Madonna col Bambino tra santa Caterina d'Alessandria e una santa | |
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Autore | Pietro Perugino |
Data | 1493 |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 85,6×63 cm |
Ubicazione | Kunsthistorisches Museum, Vienna |
La Madonna col Bambino tra santa Caterina d'Alessandria e una santa è un dipinto a olio su tavola (86,5x63 cm) di Pietro Perugino, databile al 1493 e conservata nel Kunsthistorisches Museum a Vienna.
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]L'opera è stata tratta da un cartone usato per varie Madonne, tra cui quella del Louvre, con poche varianti, e quella di Francoforte, rovesciata. Ne esiste poi una copia, da alcuni ritenuta di bottega, da altri autografa, nella Galleria Palatina di Firenze, con lievi differenze[1].
Su uno sfondo di un cielo azzurrino la Madonna tiene in braccio il Bambino, con lo sguardo rivolto allo spettatore. Il Bambino è in posizione benedicente, ma evita lo sguardo dello spettatore, che è guardato invece da santa Caterina d'Alessandria a destra, reggente in mano la palma del martirio. A sinistra si trova invece una santa non identificabile, forse santa Rosa o Maria Maddalena, che abbassa gli occhi in una silenziosa contemplazione religiosa.
La scena è impostata secondo uno schema pacato e piacevole, ordinato dalle regole della simmetria e delle rispondenze ritmiche, come si nota nelle inclinazioni delle teste. Il volto della Madonna è tipico della produzione matura del pittore: raffigura infatti una donna semplice e severa di età più avanzata, modellato sull'effigie di sua moglie Chiara Fancelli, al posto dell'elegante e raffinata giovinetta delle opere più giovanili; ciò dopotutto era anche più in linea con il clima spirituale savonaroliano, allora molto sentito a Firenze.
Altre immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittoria Garibaldi, Perugino, in Pittori del Rinascimento, Scala, Firenze 2004 ISBN 88-8117-099-X